Dal 18 al 20 maggio, nel Giardino di Palazzo Corsini sul Prato a Firenze, si tiene la settima edizione di Artigianato e Palazzo - botteghe artigiane e loro committenze, nata da un’idea di Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani.
La mostra vede quest’anno la partecipazione di 95 artigiani, tra italiani e stranieri provenienti, quest’ultimi, dagli Stati Uniti, Ucrania, Inghilterra, Scozia e Svizzera.
Obiettivo della manifestazione è quello di facilitare l’incontro tra gli operatori e la loro committenza e far conoscere ai visitatori (sono stati 7.000 nella passata edizione) diverse tecniche di una lavorazione manuale che si tramanda, da generazione a generazione, solo all’interno delle botteghe.
Ed è per questo che gli artigiani lavoreranno nei tre giorni della mostra, esponendo gli oggetti realizzati a Firenze nel campo dei metalli preziosi e delle pietre, della pittura e del restauro, della ceramica e della terracotta, del ricamo e delle diverse tecniche di lavorazione.
Una formula innovativa, quella di Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, piaciuta agli organizzatori di Italia Giappone che l’hanno scelta come unico evento a rappresentare l’artigianato italiano in Giappone a settembre.
Note storiche di Palazzo Corsini sul Prato
Palazzo Corsini sul Prato, commissionato a Bernardo Buontalenti alla fine del ‘500, cela uno dei più interessanti giardini all’italiana di Firenze.
Disegnato e realizzato da Gherardo Silvani con un ampio viale centrale, ornato di statue di misure degradanti ad accentuarne l’effetto prospettico, aiuole, siepi di bosso, basi per le conche di limoni e relative ampie e luminose Limonaie che sorgono a ridosso del muro di cinta che delimita il Giardino su via della Scala, da dove ha ingresso la Mostra.
