Preinformazione: Implicazioni ambientali dei distruttori endocrini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2001 10:59
Preinformazione: Implicazioni ambientali dei distruttori endocrini

La Commissione europea ha pubblicato la preinformazione di un invito congiunto a presentare proposte nell'ambito dei programmi specifici di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione "Qualità della vita e gestione delle risorse biologiche" ed "Energia, ambiente e sviluppo sostenibile", che rientrano nel quinto programma quadro.
La Commissione intende pubblicare l'invito sulla Gazzetta ufficiale delle Comunità europee nel maggio del 2001. Esso riguarda la presentazione di proposte di RST nell'ambito delle implicazioni sanitarie e ambientali dei distruttori endocrini.
Per massimizzare l'impatto delle ricerche compiute a livello europeo, questo invito si concentra su un numero limitato di priorità e, basandosi su iniziative in atto, individua le lacune conoscitive.

L'invito a presentare proposte si ispira ai seguenti principi:
- concentrare le risorse per massimizzare l'impatto su alcune questioni di importanza strategica; - incoraggiare una maggiore integrazione e una multidisciplinarietà degli approcci, per affrontare le implicazioni per l'ambiente e la salute umana nell'ambito di singoli progetti;
- migliorare il coordinamento delle ricerche in atto a tutti i livelli;
- massimizzare il valore aggiunto a livello europeo e presentare benefici concreti per la protezione della salute umana e dell'ambiente;
- incoraggiare progetti su larga scala, tecnologicamente e scientificamente ambiziosi.
Le priorità di ricerca fissate per questo invito riguardano l'ambiente, la flora e la fauna, nonché la salute umana.
Vengono incoraggiate sia le ricerche sugli effetti dell'esposizione a mix di sostanze antropogeniche e/o naturali trovate nell'ambiente, sia le ricerche sui fattori fisici che modulano le funzioni endocrine e sui meccanismi biochimici di tossicità per l'ambiente, la flora e la fauna e per l'uomo.
Vengono infine incentivate anche ricerche sui processi metabolici meno conosciuti correlati con il sistema immunitario ed ormonale, in particolare su ormoni diversi dagli estrogeni, androgeni e tiroidei.

GV

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