Alla Fortezza di Firenze torna l’evento dell’anno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2001 12:30
Alla Fortezza di Firenze torna l’evento dell’anno

Si è aperta ufficialmente al Teatrino Lorenese della Fortezza da Basso a Firenze la 65esima edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato. L'appuntamento riunisce fino al 1° maggio nel capoluogo toscano oltre 750 espositori, un terzo dei quali esteri, provenienti da tutti i continenti. Nel corso dell'intervento inaugurale il presidente di Firenze Expo and Congress Piero Barucci ha sottolineato il carattere spiccatamente fiorentino e toscano della Mostra, pur sottolineandone la valenza internazionale ormai riconosciuta.

Tra l'altro Barucci ha anche annunciato che "Marta", l'appuntamento invernale con l'artigianato di qualità, si svolgerà nella prima settimana di dicembre, con una durata ancora da stabilire. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al sindaco Domenici ed al presidente del Consiglio Regionale Nencini, anche il presidente nazionale della Confartigianato Luciano Petracchi ed il presidente della Cna Toscana Ilvo Ducci.
L’evento affonda realmente le proprie radici nella storia della città. La mostra giunge infatti quest’anno alla sua sessantacinquesima edizione.

Ma, nel corso del tempo, l’appuntamento ha segnato concretamente un’epoca per Firenze, per la Toscana e – più in generale – per tutto il mondo che ruota intorno all’artigianato nazionale ed internazionale. L’evento fiorentino ha segnato, con il trascorrere delle sue edizioni, una crescita esponenziale nei propri “numeri”, passando dalle ridotte dimensioni dei primi anni di vita (sia dal punto di vista degli espositori che, di conseguenza, degli spazi occupati e del pubblico richiamato) alle cifre importanti registrate recentemente.

Lo scorso anno i visitatori sono stati di poco inferiori ai 150mila, con spazi espositivi che si sono aggirati intorno ai 14mila metri quadrati. Quest’anno la previsione è di ulteriore crescita e se anche fino al termine dell’evento non si avranno dati sull’afflusso, già da oggi si può dire che la mostra internazionale dell’artigianato di Firenze cresce ancora: lo fa sia dal punto di vista degli espositori, che saranno quest’anno più di ottocento, che da quello degli spazi occupati, che supereranno quota 15mila metri quadrati.

Caratteristica fondamentale della Mostra Internazionale dell’Artigianato è, come sempre, la qualità. La storia della mostra-mercato fiorentina testimonia la tenace volontà di valorizzare lavoro e prodotti dei “nostri” artigiani; con un inizio che è stato, anni fa, in chiave strettamente “locale” e con un prosieguo che gradualmente ha offerto prestigio e risonanza di livello internazionale. E adesso, consolidata la vocazione internazionale, deve essere registrato il vero e proprio “marchio di qualità” che esce come messaggio fondamentale dall’evento.

La mostra della Fortezza, insomma, è garanzia di prodotti importanti, di livello elevato, in alcuni casi anche “introvabili”. Tutto questo inserito nell’ambito di un allestimento sensibile ai dettagli, “personalizzato” in relazione al prodotto, accompagnato da design unici fatti di luci ed arredi decisamente ricercati. Anche questo fa dell’evento fiorentino un appuntamento irrinunciabile, sia per gli addetti ai lavori che – soprattutto – per il grande pubblico. Un momento che rappresenta davvero il “cocktail” ideale, capace di unire - in un sapore unico ed elegante - storia, cultura e tradizioni del grande artigianato di qualità.
In occasione della Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze le Ferrovie offrono ai propri passeggeri la possibilità di “gustare” dal vivo la grande qualità dei prodotti a condizioni davvero particolari.

I possessori di carta del Club Eurostar, Carta Amico Treno e dei biglietti del treno in corso di validità avranno infatti la possibilità di usufruire di biglietti ridotti per l’accesso alla Fortezza da Basso, sede della mostra. Per acquistare il biglietto per la mostra a prezzo scontato sarà sufficiente, in modo semplice, presentare alla cassa della mostra-mercato una delle carte richieste o, in alternativa, un biglietto ferroviario in corso di validità che attesti la destinazione di una stazione fiorentina.

Ulteriore agevolazione è proposta ai visitatori della mostra, che avranno la possibilità di acquistare la Carta Club Eurostar al prezzo di Lire 100 mila (anziché 150 mila); peraltro al piano terra del Padiglione Spadolini (centrale) sarà presente uno stand delle Ferrovie, ove potranno richiedersi tutte le eventuali informazioni. L’agevolazione in parola è efficace per tutti coloro che consegneranno i moduli di richiesta entro il prossimo 1 giugno.
Vedere al lavoro artigiani che realizzano “in diretta” i loro prodotti: la possibilità è offerta da “Artigiani all’opera”, l’iniziativa inserita all’interno della Mostra Internazionale dell’Artigianato alla Fortezza da Basso di Firenze.

Nella Sala dell’Arco saranno numerosi i “personaggi” al lavoro durante la mostra. Artigiani che conservano ancora una capacità di produzione manuale davvero unica. Agli occhi dei visitatori si mostreranno così cappelli di paglia realizzati da un’anziana signora, la nascita e la decorazione della ceramica, il legno lavorato da un tornitore che realizza trottole di legno, il disegno artistico su oggetti antichi e la preparazione di gioielli poveri, ovvero una sorta di “falsi diamanti” fatti con vetro e altro materiale di valore quasi inesistente. Sono piccoli artigiani cresciuti da soli, portando avanti mestieri che oggi, ormai, sono praticamente in via di estinzione.
L’ambito “istituzionale” rappresentato dalle Regioni, dalle Camere di Commercio e dalle Associazioni di categoria ha quest’anno la propria collocazione nel Padiglione Duemila e al piano terra del Padiglione Spadolini, in una cornice di tutta eccezione, dove il colore nero degli allestimenti esalta le sensazioni e le emozioni suscitate dagli elementi e dagli oggetti artigianali e dove – soprattutto – la scenografia diventa “teatrale” anche per un sapiente uso di fari e di luci.

Visitare la mostra non deve essere frutto di un vagare erratico e casuale, ma deve assumere la qualità di un percorso simile a quello che si osserva all’interno di un museo o una galleria d’arte, dove ciò che è esposto si offre al godimento dei sensi e non ad una distratta osservazione. Lo sforzo delle Istituzioni presenti nel Padiglione Duemila ha il suo suggello nella ricerca e nella selezione degli oggetti più preziosi tra quelli presenti nel Padiglione, che vengono esaltati in un gioco di luci e di specchi nella collaterale “Divini frammenti artigiani” e si concretizza altresì nella rassegna al piano terra del Padiglione Spadolini, dove è proposta la novità dell’”Artigianato in diretta”, ovvero lavorazioni dal vivo accuratamente selezionate. La presenza “istituzionale” con la 65esima edizione della Mostra cresce in qualità e in quantità, segno di sensibilità dei soggetti interessati ma anche di accresciuta attrattività dell’evento complessivo che ogni anno si rinnova in Fortezza.
In pieno trend “regionalista” la 65esima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato chiama l’Alto Adige – e segnatamente l’Alta Valle Isarco – quale ospite d’onore.

L’Alta Valle Isarco, che dal Brennero discende per 80 chilometri sino a Bolzano, è il passaggio naturale più agevole di tutte le Alpi centro-orientali: forse per questo la sua storia è contrassegnata da traffici, commerci e flussi e ne qualifica il destino di punto d’incontro tra le culture del Nord e il Mediterraneo. Gli artigiani altoatesini (falegnami, scultori del legno, tessitori, produttori di speck - il salume affumicato tipico della zona) saranno presenti al Padiglione Ghiaino; i visitatori potranno inoltre sedersi e consumare le specialità enogastronomiche altoatesine nel ristorante allestito all’esterno. Nei giorni 23 e 27 aprile, un complesso di 2 persone in costumi tipici produrrà una performance di balli e di canti. Il giorno 29 aprile, infine, si terrà nel pomeriggio un momento musicale a cura di una banda composta da 40 elementi.
Una novità assoluta quella proposta dalla Mostra Internazionale dell’Artigianato, che nella Sala della Volta vedrà arrivare tutti i “breakfast” tipici di ogni tradizione: inglese, francese, ovviamente italiano, ma anche statunitense, australiano e di molti altri paesi ancora.

Si tratterà, insomma, di una vera e propria “riunione” delle tradizioni della tavola legate alla colazione. All’interno del padiglione ci saranno esposizioni, degustazioni, stand commerciali, animazioni e quant’altro, fino ad arrivare a “mini-corsi” che illustreranno tecniche di cucina e di prima colazione tipiche delle varie aree geografiche. Oltre a questo, le degustazioni saranno possibili a tutte le ore della giornata. Alla corrispondenza dell’ora italiana con l’ora di colazione di un determinato paese, l’iniziativa offrirà il primo pasto della giornata nel rispetto della tradizione del paese preso in considerazione.

Così all’interno della Mostra dell’Artigianato sarà possibile assaggiare la colazione australiana nelle ore “italiane” della sera o, magari, quella statunitense con differenze “di fuso” dalle sei ore in poi. Si tratta di una proposta che arriva per la prima volta a Firenze e che, senza dubbio, non mancherà di attirare l’attenzione del pubblico.
Per due anni sono state esclusivamente mostre d’immagine. Adesso c’è anche la possibilità di acquistare e portarsi a casa un “pezzo” di Germania.

Si chiama “Zu Tisch”, “A Tavola”, l’evento organizzato da Firenze Expo & Congress insieme a GHM di Monaco di Baviera, realizzato allo scopo di fare incontrare aziende toscane e bavaresi, insieme per aprire i reciproci mercati, in uno spazio unico dove si possono gustare elementi di due culture diverse. La vera novità, comunque, è quella di uno spazio che non è più esclusivamente di promozione ma che diventa commerciale e di vendita diretta. Tutto questo è inserito in uno scambio che ha già portato Firenze ed i suoi operatori a fiere che si sono tenute a Monaco di Baviera, offrendo successivamente questa presenza alla Mostra dell’Artigianato. La partecipazione delle aziende nella parte promozionale raccoglie una serie di artigiani selezionati, capaci di garantire rappresentatività di prodotti ed elevata qualità della proposta.

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