Nel corso di un incontro tenutosi ieri tra la
IV commissione consiliare del Comune di Scandicci e dirigenti della ASL, a seguito di una precisa domanda da parte del consigliere di Rifondazione Comunista, e' stato comunicato che il progetto per il Centro unico prenotazione che prevedeva entro il 2000 di attivare presso 2 farmacie di Scandicci un centro di prenotazione analisi non é poi decollato; le responsabilità, afferma l'ASL, sono delle farmacie in quanto la ASL stessa é pronta in qualsiasi momento a partire finanziando l'iniziativa.
"Come non é partito il progetto sperimentale a Scandicci così non parte quello di area metropolitana (il cosidetto CUP-2000) con il rischio che i fondi concessi ad hoc dal ministero vadano, come si dice, in cavalleria -commenta il consigliere del PRC Mencaraglia- Su questa incredibile vicenda che conferma, almeno in sede locale, come le farmacie (comunali in particolare) siano viste esclusivamente come oggetti economici provi di qualsiasi valenza sociale Rifondazione Comunista oggi depositerà una
interrogazione; anche perchè, visto che sul nostro territorio viene una azienda che ha concorso alla America CUP, non si possa come comune concorrere alla ASL CUP".
Le prenotazioni sanitarie a Scandicci non decollano
