Teatro della Limonaia: Le crisalidi di David Harrower in prima italiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 2001 16:33
Teatro della Limonaia: Le crisalidi di David Harrower in prima italiana

Tre scuole della città, tre punti di vista, tre diverse messe in scena di un unico testo.
Anche quest'anno il Laboratorio Nove e il Teatro della Limonaia collaborano con il National Theatre di Londra per il progetto Connections, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori. Il National Theatre commissiona da alcuni anni ad autori affermati la scrittura di testi teatrali per giovanissimi di età compresa fra i 14 e i 18 anni. Quest'anno i tre istituti superiori di Sesto Fiorentino lavoreranno su un unico testo teatrale, con tre diverse soluzioni di messa in scena, affidate a tre dei giovani artisti più interessanti nati all'interno della Limonaia.

Forse a seguito di una catastrofe gli abitanti di Waknuk si sono divisi: una parte di loro ha apparenza umana normale, e tale si considera, un'altra parte della popolazione ha invece subito delle mutazioni genetiche e per questo viene emarginata e combattuta. I puri hanno cacciato i mutanti fuori dal loro territorio, scatenando contro di loro persecuzioni senza fine, ma la mutazione li ha toccati da vicino, formando al loro interno un altro gruppo di individui, detti telepati, che comunicano tra loro attraverso la mente e sono guidati da una bambina, Petra.

Tratto dal romanzo di fantascienza di John Wyndham, I Trasfigurati, il testo di Harrower, uno dei più grandi drammaturghi contemporanei di lingua inglese, racconta un storia che parla di razzismo, ma anche del passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
Il 23 aprile (ore 21) e 24 aprile (ore 10) Le crisalidi di David Harrower nella versione dell'Istituto d'Arte per la Ceramica (Sesto F.no). Il 26 aprile (ore 21), 28 aprile (ore 10) Le crisalidi di David Harrower nella versione del Liceo Scientifico E.

Agnoletti (Sesto F.no). Il 30 aprile alle 10 e alle 21 (doppio spettacolo) Le crisalidi di David Harrower nella versione dell' I.T.C. Calamandrei (Sesto F.no).

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