Basosi (Democratici): «Restituire a tutti i cittadini l’area a verde pubblico in via da Montefeltro»

Redazione Nove da Firenze
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27 marzo 2001 16:02
Basosi (Democratici): «Restituire a tutti i cittadini l’area a verde pubblico in via da Montefeltro»

Era un'area destinata a verde pubblico ed alla fine è diventata privata. La denuncia è del capogruppo dei Democratici Riccardo Basosi che, in un’apposita interrogazione, la seconda a distanza di otto anni, ha anche chiesto l’intervento del difensore civico del Comune. Al centro dell’interrogazione l’area verde del villaggio Primavera, un gruppo di case popolari comprese tra via del Larione, via del Paradiso e via di Ripoli, nel quartiere 3. «Nella zona prospiciente il primo lotto delle case popolari - scrive Basosi - l’area prevista dal piano regolatore generale come destinata a verde pubblico è stata recintata con muretto in cemento armato e rete metallica, sottraendola di fatto all’utilizzo da parte degli abitanti del quartiere».

Basosi sottolinea due fatti: «l’intimazione di ripristino da parte del dirigente del patrimonio abitativo» e la «mozione approvata dal consiglio del Quartiere 3, favorevole al ripristino dell’area destinata a verde pubblico». Il capogruppo chiede anzitutto la conferma «se questa area è stata destinata a verde pubblico» e, qualora fosse vero il contrario, «se il cambio di destinazione sia stato regolarmente deliberato». Nel caso in cui venga confermato che questa area è ancora classificata come verde pubblico Basosi chiede che «l’amministrazione prenda precisi provvedimenti per l’eliminare l’abuso di cui si è resa corresponsabile».

In modo particolare il capogruppo dei Democratici chiede «di identificare e sanzionare le responsabilità politiche ed amministrative che hanno procrastinato e di fatto impedito negli ultimi otto anni la soluzione del problema con gravi effetti sulla credibilità della pubblica amministrazione per quanto riguarda la trasparenza e l’equità delle scelte a tutela di tutti i cittadini». Basosi ha chiesto anche l’intervento del difensore civico, il primo da quando Francesco Lococciolo ha cominciato la sua collaborazione con il Comune.

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