«Voteremo il bilancio 2001 ma le dichiarazioni del capogruppo dei DS Caffaz sull’esternalizzazione dei servizi comunali non sono condivisibili perché ideologiche». E’ quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo dei Comunisti italiani. «Le dichiarazioni di Caffaz in Consiglio comunale - hanno spiegato i Comunisti italiani - non sono state discusse all’interno della maggioranza ma solo nel gruppo DS. La proposta di esternalizzare tutti i servizi comunali è ideologica perché esula da qualsiasi analisi su costi e benefici».
«In questi giorni - hanno aggiunto i Comunisti italiani - stiamo analizzando i bilanci di alcuni Comuni limitrofi e ci siamo accorti che alcuni servizi, dopo l’esternalizzazione, costano più di quando erano gestiti direttamente dal Comune. Spesso l’unico modo per abbatere il costo a vantaggio dell’esternalizzazione è ridurre le garanzie dei lavoratori esternalizzati e questo per il centrosinistra è, o dovrebbe essere, inaccettabile. Comunque lo è per noi Comunisti». «Siamo però disposti a discutere di esternalizzare alcuni servizi - hanno concluso i Comunisti - ma solo nell’ottica di mantenere una centralità di fondo all’ente locale che, tra l’atro, ha la simpatica caratteristica di essere votato dai cittadini».