Teatro Verdi di Pisa: giovedì 29 marzo, alle ore 21, Maximiliano Guerra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2001 18:33
Teatro Verdi di Pisa: giovedì 29 marzo, alle ore 21, Maximiliano Guerra

Considerato l’erede di Rudolf Nureyev, Maximiliano Guerra, dotato di uno straordinario talento e di capacità tecniche al limite dell’acrobazia, si è affermato in questi anni come uno dei più grandi ballerini del mondo. La sua danza è fatta di rigore e di passione, di disciplina e di istinto, di misura e di genialità. Interprete di grande versatilità, si distingue per l’accanito perfezionismo che mette in ogni passo che esegue, per il rispetto con cui affronta i ruoli più impegnativi del repertorio classico e per l’umiltà con cui si confronta con i più importanti coreografi contemporanei.
In scena, l’abbiamo visto più volte trasformarsi in un principe elegante e appassionato, in un giovane innamorato e tormentato, in un intenso interprete di ruoli moderni, ma anche, per non allontanarsi troppo dalla sua terra di origine, l’Argentina, in un sensuale tanguero.
Di lui il critico Vittoria Ottolenghi ha detto: “E’ il migliore in senso assoluto oggi nel mondo”, ma forse le parole più significative rimangono quelle di Rudolf Nureyev, che quando lo vide ballare per la prima volta disse: “è come me a vent’anni, forse meglio”.
Strepitoso danzatore e acclamatissima star, si è formato all’Istituto delle Arti del Teatro Colon di Buenos Aires e, giovanissimo, è entrato a far parte della compagnia del teatro.

Nel 1988 è iniziata la sua carriera internazionale, prima con la partecipazione a una lunga tournée negli Stati Uniti con il Los Angeles Ballet e, in seguito, con la nomina a Primo Ballerino della Deutsche Oper di Berlino e nel 1992 è stato invitato a ballare con il Teatro alla Scala di Milano, dove oggi è Primo Ballerino Ospite Principale.
Maximiliano Guerra si esibirà con María Giménez e Matteo Levaggi, e con Larissa Boutenko, Giuseppe Cannizzo, Gloria Cesana, Dimitri Domojirov, Razvan Marius Dumitru, Monica Garcia, Gian Luca Martorella, Francesca Velli del Balletto Teatro di Torino diretto da Loredana Furno.
Il programma della serata prevede ben sei brani e precisamente A Buenos Aires, coreografia Gustavo Mollajoli, musica di Astor Piazzolla, con Maximiliano Guerra e María Giménez, Echolalia, coreografia di Matteo Levaggi, musica Dead Can Dance, Diana e Atteone, coreografia Agrippina Vaganova, musica di Riccardo Drigo, un pas de deux interpretato da Maximiliano Guerra e María Giménez.

Nella seconda parte invece saranno presentati Showyshudder, coreografia di Matteo Levaggi sulle musiche di David Byrne e Brian Eno, Arms, coreografia di Mauro Bigonzetti, musica VAS, un nuovissimo assolo di Maximiliano Guerra, ed infine SeptetTango, coreografia di Matteo Levaggi sulle note di Igor Stravinsky.
Per questo spettacolo assolutamente imperdibile per gli appassionati di danza classica e moderna, ma non solo, i biglietti, che variano da £ 32.000 a £ 12.000, sono in prevendita presso il Botteghino del Teatro secondo il nuovo orario di biglietteria, tutti i giorni (festività escluse) dalle ore 16.00 alle ore 19.00, e telefonicamente con pagamento attraverso Carta di Credito(Visa, Carta Sì, American Express): tel.

050-542600, dal lunedì al venerdì, con orario 11.00-13.30.

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