Nasce la Spa per la gestione dell’edilizia residenziale pubblica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2001 17:59
Nasce la Spa per la gestione dell’edilizia residenziale pubblica

“Entro la fine del 2001 arriveremo alla costituzione del nuovo soggetto gestore del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica”. L’affermazione è dell’assessore alle politiche per la casa Tea Albini al termine della conferenza dei sindaci dell’area fiorentina che si è tenuta stamani in Palazzo Vecchio. Il tema dell’incontro riguardava l’approvazione della convenzione per la costituzione della conferenza permanente d’ambito L.O.D.E. fiorentina (Livello Ottimale D’ambito dell’Edilizia residenziale pubblica) che dovrà istituire il nuovo soggetto, in forma di società per azioni, per la gestione dell’edilizia residenziale pubblica, in attuazione della legge regionale 77 del 1998 (che prevede il superamento delle Ater).

La conferenza dei sindaci ha approvato sia la convenzione che la bozza per la tipologia comune di atto da sottoporre all’approvazione (termine ultimo il 30 maggio prossimo) dei consigli comunali. Sono state anche stabilite le quote percentuali per ogni Comune, in base a due parametri: popolazione e numero di alloggi. La quota di Firenze è del 59%. “La scelta per la forma associativa ‘convenzione’ – ha detto l’assessore Albini - consente ai Comuni di attuare la leggere regionale 77 senza costituire organismi complessi, dotati di personalità giuridica, limitando la spesa e gli appesantimenti burocratici.

Il nuovo soggetto sarà un organismo agile per fronteggiare al meglio questo difficile ambito. Da domani inizieremo le consultazioni con le forze sociali e i sindacati degli inquilini”. Per quanto riguarda il patrimonio da gestire il Comune di Firenze avrà in carico 8.692 immobili per metà provenienti da Ater e per l’altra metà già in possesso dell’Amministrazione Comunale. “Questa convenzione – ha detto ancora l’assessore Albini – prevede anche l’ingresso di privati che possono essere ad esempio Ipab, istituti bancari, cooperative immobiliari”.

I compiti del nuovo soggetto si possono così riassumere: monitoraggio della domanda abitativa e programmazione delle risorse disponibili, sviluppo delle politiche abitative in ambito ottimale e urbano, programmi di riqualificazione urbana (Peep, Pru, Prusst), programmi di intervento annuali e pluriennali, individuazione di aree disponibili per nuovi insediamenti, individuazione e reperimento risorse, manutenzioni.

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