Un Osservatorio permanente per raccogliere dati e intervenire con verifiche periodiche sul fenomeno ancora molto diffuso dell’infortunio sul lavoro. La proposta è dell’assessore alle politiche del lavoro Marzia Monciatti che questa mattina nel corso del convegno al Palagio di Parte Guelfa “gli infortuni sul lavoro a Firenze: un’intesa per un osservatorio territoriale” ha presentato le funzioni e la struttura che l’Osservatorio dovrebbe avere. “E’ importante, - ha spiegato l’assessore Monciatti- che la pubblica amministrazione possa intervenire meglio in tema di infortuni sul lavoro.
L’idea di costituire un osservatorio generale nel quale oltre al Comune, siano presenti anche rappresentanti dell’Asl, dell’Inail e i vari sindacati delle imprese rappresenta una tappa importante verso un lavoro comune di monitoraggio, di raccolta e omogeneizzazione delle banche dati, e soprattutto di azione”. L’obiettivo finale ha aggiunto l’assessore alle politiche del lavoro è quello “di mettersi a disposizione ed essere attivi nei luoghi di lavoro dove difficili e critici sono le condizioni, nei piccoli e nei grandi cantieri.
L’ Osservatorio dovrebbe permetterci attraverso la creazione di una rete, di effettuare controlli e in alcuni casi anche sanzionare”. Al convegno è intervenuto il direttore del dipartimento prevenzione e sicurezza dell’Asl 10 Giuseppe Petrioli, il vice presidente della Commissione salute pubblica del Parlamento Europeo Guido Sacconi, il presidente nazionale dell’Inail Paolo Lucchesi E’ stato fatto il punto sia a livello nazionale che locale sulla situazione lavorativa, sia dal punto di vista degli infortuni, che del livello occupazionale.
In base ai dati presentati dall’assessorato al lavoro e all’immigrazione, in Italia gli infortuni denunciati dalle aziende dal 1995 al 2000 hanno riportato un andamento discontinuo, registrando un calo dal 1995 al 1997 (da 1.040.000 a 973.743 unità) per poi riprendere fino al 2000 (circa 1.000.000 di unità). In particolare, per quanto riguarda Firenze, gli infortuni nel settore delle costruzioni (lavori idraulici, stradali e di linee di trasporto) risultano essere di grande rilevanza (54 incidenti ogni 1000 addetti).
“Il Comune, - ha aggiunto l’assessore Monciatti- non è solo un datore di lavoro diretto, ma anche esterno. Siamo una grande stazione di appalti e viviamo in una città che per innovarsi ne ha bisogno. Ciò significa che dobbiamo occuparci sempre di più e in modo approfondito di sicurezza”.
