Domani alle 16.00 in P.za Duomo presidio antirazzista

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2001 11:27
Domani alle 16.00 in P.za Duomo presidio antirazzista

Sabato 17 Marzo in via dei Calzaiuoli a Firenze alle ore 20:00 circa un’auto della polizia ha investito, dopo averlo rincorso, un venditore ambulante senegalese. Uno dei due poliziotti, dopo essere sceso dalla vettura, ha infierito, sotto gli occhi dei passanti e di altri immigrati venditori del centro, sul ragazzo inerme e piegato per terra con un calcio all’altezza del torace.
Si tratta di un fatto inaudito che allarma per l’accanimento delle forze dell’ordine che offende i piu’ elementari diritti umani in un clima di assoluta impunità.

Non é purtroppo un fatto isolato ma si aggiunge ad altri atti di discriminazione razziale che si sono susseguiti negli ultimi mesi: come lo sgombero di Villa Carobbi e la conseguente reclusione di una trentina di marocchini – tutti venditori ambulanti - in un Centro di Permanenza a Lecce in attesa di espulsione.
"Occore opporsi con forza al razzismo che sta dilagando in questa città innanzitutto nella sua componente istituzionale -afferma il documento dei Promotori (Ass. senegalese in Toscana, Ambulanti marocchini, Ass.

antirazzista “3 Febbraio”, Il Muretto, Collettivo di Scienze Politiche, CPA-Fi Sud, Ex Emerson, Socialismo Rivoluzionario, Comunità di Base Le Piagge, Rete Lilliput)- che sta proponendo un disegno di repressione continua come soluzione alla questione dell’immigrazione, definito senza mezze misure come problema di sicurezza per gli italiani, fomentando l’odio razziale e quindi contribuendo a formare quel clima di indifferenza se non di aperta ostilità che garantisce l’impunità di atti chiaramente razzisti e arbitrari.
Info: Tel.

0347 18 70 886
"La città non ci sta sfuggendo di mano, come ho avuto modo di dire direttamente anche al presidente della Confcommercio Paolo Soderi in una telefonata” è quanto ha detto ieri il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, in un’intervista al Giornale della Toscana. Dalle colonne del quotidiano fiorentino il sindaco ribatte colpo su colpo alle annotazioni del leader dell’associazione dei commercianti. Si parte dalle proteste: “Le manifestazioni ci sono sempre state – ha ricordato Domenici – anche se mi sarei aspettato qualche parola in più da parte del presidente della Confcomercio su come si è svolto il corteo dell’altro giorno.

Chi parla di città che sfugge di mano estremizza volontariamente una situazione che coinvolge comunque una parte minoritaria di Firenze”.

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