Arti della memoria e logica combinatoria da Lullo a Leibniz

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2001 16:30
Arti della memoria e logica combinatoria da Lullo a Leibniz

Sono il tema di nua conferenza del professor Paolo Rossi, in programma al Teatro della Pergola per Giovedì 22 marzo 2001, ore17.30. Le arti della memoria e la logica combinatoria hanno, nella cultura europea, origini differenti. Queste due tradizioni (la prima risale al mondo classico, la secdonda al tardo Medioevo) finiscono, nel '500, per intrecciarsi tra loro. Ne emerge un'orditura complicata di temi, una sorta di nuova tradizione che giunge fino a Leibniz, e che e' ancora operante nell'Encyclopedie degli illuministi.

All'interno del grandioso progetto di un "alfabeto del mondo" o della "Clavis universalis" si collocano i richiami alla cabala e i programmi delle enciclopedie, le aspirazioni alla pansofia e le costruzioni di lingue artificiali, le promesse di miracolosi poteri e la utilizzazione di "topiche" in funzione dei metodi della nuova scienza. Con questa tradizione si confrontano non solo Agrippa e Bruno e Pietro Ramo, ma anche Bacone, Comenio, Cartesio, Leibniz. Questo libro epocale, dalla sua apparizione nel 1960, ha inaugurato una vera e propria tradizione di studi, da quelli della Yates a quelli di Eco.

L'autore e' Professore Emerito di Storia della Filosofia all'Universita' di Firenze. E' Accademico dei Lincei. E' Medaglia Sarton per la Storia della scienza. E' noto per i suoi lavori pionieristici su Bacone, Vico, l'illuminismo e la rivoluzione scientifica. Le sue opere sono apparse in piu' di dieci lingue e famose in tutto il mondo. Su temi affini, da parte dell'Autore, di recente e' stata pubblicata la seconda edizione ampliata di Il passato, la memoria e l'oblio (il Mulino).

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