Afta e BSE, intensificati i controlli sulle disinfestazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2001 15:49
Afta e BSE, intensificati i controlli sulle disinfestazioni

20 marzo 2001 – “La polizia provinciale ha avuto ordine di incrementare i controlli sul rispetto delle norme igieniche e di prevenzione relativamente al trasporto di animali. I controlli devono verificare che tutti i mezzi usati per il trasporto siano lavati e disinfestati. Abbiamo istituito una unità di crisi composta dei responsabili della veterinaria delle quattro zone delle ASL fiorentine, da quello dell’ASL competente per il territorio empolese, da rappresentanti dell’Istituto zooprofilattico provinciale, dell’Associazione provinciale allevatori e delle associazioni agricole.

Siamo organizzati in maniera tale da intervenire tempestivamente e far scattare altri provvedimenti e cordoni sanitari in caso di bisogno”.
Il punto sulle iniziative della Provincia per fronteggiare la doppia emergenza afta e BSE è stato fatto in Consiglio provinciale dall’assessore all’agricoltura, Mario Lastrucci, che è intervenuto per rispondere ad una domanda di attualità del consigliere del Ppi Giovanni Vignoli, fortemente preoccupato per la zootecnia provinciale.
“Abbiamo affrontato il problema in stretto contatto con l’associazione provinciale allevatori – ha detto Lastrucci – ed abbiamo aperto un tavolo comune con Camera di Commercio e Comunità montane per evitare doppioni di intervento.

Per quanto riguarda la Provincia sono stati stanziati 180 milioni, che vanno ad aggiungersi ai 110 già previsti per sostenere l’alpeggio bovino. Così per il 2001 abbiamo 290 milioni già disponibili per realizzare progetti come l’anagrafe informatizzata dei bovini, lo smaltimento delle carcasse, l'alpeggio in condizioni di sicurezza”.
Lastrucci ha anche parlato delle fiere agricole, messe in forse dai provvedimenti anti-afta. “Ci auguriamo che l’ordinanza del Ministero della Sanità che limita il movimento del bestiame fino al 27 marzo non abbia bisogno di essere rinnovata.

Sono a rischio tutte le fiere che nella nostra provincia prevedono partecipazione di bestiame, a partire da quella di Borgo e compresa anche la mostra faunistica della Provincia Ruralia”.
Nella sua replica Vignoli si è dichiarato soddisfatto dell’intervento di 290 milioni deciso dalla Giunta provinciale, che ha definito molto consistente.

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