Diventa un balletto la tragedia di Heinrich von Kleist: la nuova creazione di Davide Bombana per MaggioDanza, in scena a Firenze in prima assoluta dal 4 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2001 23:14
Diventa un balletto la tragedia di Heinrich von Kleist: la nuova creazione di Davide Bombana per MaggioDanza, in scena a Firenze in prima assoluta dal 4 marzo

Diventa un balletto PENTESILEA, il dramma di Heinrich von Kleist incentrata sulla figura della Regina delle Amazzoni che, non potendo esplicitamente amare né sottomettere Achille, che per averla l'ha ingannata, lo sbrana per poi lasciarsi a sua volta morire. Brutale e primitivo, obbligato al dominio e alla violenza, il contesto atavico e ferino della vicenda si presta ad una creazione coreografica che fa leva sul corpo e sulla sensualità, sulla brama di possesso attraverso l'orgia rituale e sull'anarchia delle pulsioni che DAVIDE BOMBANA, giovane coreografo milanese formatosi come ballerino alla Scala e come creatore a Monaco, ha ideato per MaggioDanza - la Compagnia di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino, di cui é stato anche Direttore -, ora guidata da Elisabetta Terabust, e per una protagonista d'eccezione quale LUCIANA SAVIGNANO, affiancata da Bruno Milo.
In scena al centralissimo Teatro della Compagnia di Firenze dal 4 all'11 marzo ( anziché dal 28 febbraio al Teatro Goldoni, temporaneamente non disponibile, come originariamente previsto), "PENTESILEA E ACHILLE - Duello d'amore e morte" si avvale dell'impianto scenico e dei costumi creati da una giovane artista tedesca, ROSALIE, già autrice fra l'altro di una applaudita Tetralogia a Bayreuth, di spettacoli a Monaco, Wuppertal e Montepulciano, come di installazioni cinetiche per mostre automobilistiche.
Le musiche sono una raffinata scelta dai "Madrigali guerrieri et amorosi" di Claudio Monteverdi, interpretati dal vivo dalle voci e dal basso continuo del Complesso Pro Musica Firenze, alternati a brani di John Cage, Franz von Biber/Barry Guy e Giacinto Scelsi. A Luciana Savignano e Bruno Milo, nei ruoli del titolo per le prime cinque serate, si alternano Antonella Cerreto e Denis Bragatto nelle ultime due; Protoe é Claude Gagnon, Asteria Margherita Mana.
L'ultima recita domenicale, l'11 marzo, é in matinée, con inizio alle 15.30; il prezzo dei biglietti va dalle 20.000 alle 35.000 Lire ( da 15 a 25.000 i ridotti), in vendita anche al Teatro Goldoni un'ora prima dell'inizio degli spettacoli, fissato per le 20.30.

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