Campagna per il controllo delle emissioni dei motorini: consegnata la bicicletta messsa in palio fra i 327 partecipanti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2001 20:55
Campagna per il controllo delle emissioni dei motorini: consegnata la bicicletta messsa in palio fra i 327 partecipanti

Nel settembre scorso Firenze ospitò il primo appuntamento della campagna nazionale “Vado pulito”, per il controllo delle emissioni inquinanti dei motorini. Fu un grande successo: al piazzale Michelangelo, in tre giorni di prove furono 327 i fiorentini che si presentarono per far testare il proprio mezzo a due ruote, grazie all’iniziativa organizzata dalla “Associazione delle città per la mobilità sostenibile e lo sviluppo dei trasporti”, con la collaborazione di Comune, Aci, Arpat, Enea, ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente.

Tutti parteciparono all’estrazione di una bicicletta, offerta dall’Ancma (l’associazione nazionale delle aziende produttrici di moto e accessori). Stamani, in Palazzo Vecchio, il premio è stato consegnato al vincitore: Enrico Guarducci, fiorentino. A consegnare la bici il vicesindaco Graziano Cioni, l’assessore all’Ambiente Vincenzo Bugliani e il direttore dell’Aci Firenze Ventura, con Michele Grechi dell’Arpat.
"La campagna è stata promossa dalla Associazione delle Città per la mobilità sostenibile e lo sviluppo dei trasporti con il contributo del Ministero dell’ambiente e con il sostegno del Ministero dei Trasporti -spiega una nota degli uffici tecnici del Comune- hanno collaborato alla realizzazione ARPAT, ENEA e ACI Obiettivo principale della campagna: avere un quadro di riferimento, con dati integrabili alle prove già fatte sui ciclomotori non catalizzati e con catalizzatore (come da accordo Ministeri Ambiente e Trasporti, Associazione delle Città, Arpat ed Enea), del contributo che la circolazione dei veicoli a due ruote porta alle emissioni inquinanti nelle aree urbane.

I risultati della campagna sono stati e saranno utili anche in vista dell’approvazione dei provvedimenti in corso di discussione e riguardanti le procedure di revisione del parco circolante e quelle per l’estensione anche a ciclomotori e motocicli dei controlli periodici (bollino blu). Lobiettivo delle Città è, inoltre, in relazione ai provvedimenti che ognuna è tenuta ad adottare per il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione dell’incidentalità e del rumore derivanti dal traffico.

Il controllo volontario e gratuito delle emissioni inquinanti di CO, NOx e HC, oltre a CO2 e O2, è stato svolto secondo le procedure che saranno applicate per la revisione del parco circolante, con veicolo sul banco a rulli al regime di minimo e a quello corrispondente alla velocità 45 Km/h (a 5000 giri/min per i veicoli con cambio meccanico), in modo da avere un panorama esaustivo del comportamento del mezzo nelle diverse condizioni della circolazione urbana. La campagna ha anche consentito di effettuare un test sulla possibilità di rendere operativa la procedura proposta all’interno del gruppo di lavoro del Ministero dei Trasporti, senza eccessivi problemi per gli operatori.

Entro la fine di febbraio verranno presentati i risultati finali della campagna nazionale che fornirà informazioni circa:
- la quantità di veicoli provati in ogni città, suddivisi per categoria (catalizzati, non catalizzati, 2 tempi, 4 tempi)
- la percentuale delle varie categorie di veicoli provati in ogni città e sul campione complessivo
- le concentrazioni medie degli inquinanti "normati", ovvero ossido di carbonio (CO) e idrocarburi totali (HC), di ossidi di azoto (NOx), anidride carbonica (CO2) e di ossigeno (O2) rilevate allo scarico delle varie tipologie di veicoli, ai due diversi regimi di prova (minimo e corrispondente alla velocità 45 Km/h)
- la riduzione percentuale media di concentrazione di CO e di HC rilevata sui veicoli catalizzati rispetto a quelli non catalizzati della stessa categoria".

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