Un'intesa di programma per lo sviluppo della costa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2001 19:34
Un'intesa di programma per lo sviluppo della costa

Si è tenuto a Carrara il terzo dei cinque seminari tematici in preparazione della prima conferenza regionale sull'economia del mare, in programma per il 2 Marzo prossimo all'Accademia Navale di Livorno. Si è parlato di portualità, intermodalità e trasporti. Nell'intervento introduttivo l'assessore al coordinamento delle politiche del mare, Marco Montemagni, ha ricordato l'obiettivo della Regione: definire politiche in grado di ridurre lo squilibrio tra lo sviluppo della costa e quello delle aree interne e di contribuire a delineare all'estero l'immagine di una Toscana legata non soltanto all'arte e al paesaggio, ma anche alla risorsa-mare.

"Per raggiungere questo obiettivo - ha detto Montemagni - intendiamo far leva sulle peculiarità ambientali e paesaggistiche della costa, sulle produzioni di qualit…, sulle infrastrutture di servizio già presenti e che devono essere potenziate (quelle turistico-ricettive, i porti, gli interporti) e su quelle da costruire. E' la poliedricit… stessa dell'economia del mare, caratterizzata dal turismo, dai porti principali e dagli approdi turistici, dalla cantieristica mercantile e da diporto, dalla pesca, dall'acquacoltura, dai trasporti in mare e a terra, che impone di puntare sulla qualità per pilotare il processo di riequilibrio".

Per l'assessore Montemagni l'area vasta costiera, da Bocca di Magra a Piombino, la costa maremmana e le isole dell'arcipelago debbono essere il laboratorio naturale di questo processo. "E' nostra intenzione - questa la sua proposta- lanciare un'intesa di programma con le istituzioni e le parti sociali per promuovere lo sviluppo ecosostenibile della costa, puntando alla qualificazione delle attività produttive tradizionali, all'innovazione tecnologica, alla costruzione di reti transnazionali di servizi, all'incentivazione della navigazione locale e commerciale, sulla promozione e sul marketing territoriale, sull'utilizzo integrato delle risorse, partendo dal completamento dei programmi di sviluppo delle infrastrutture già avviate".
Montemagni ha dedicato una parte del suo intervento al tema oggetto del seminario.

"Perseguire politiche di sviluppo sostenibile del trasporto via mare -ha detto l'assessore- è per noi una priorità. E' per questo che metteremo in essere una strategia di incentivo, promozione e sviluppo dei traffici marittimi che tragga impulso dallo sviluppo dell'intermodalità e dall'integrazione delle infrastrutture. Entro l'anno prossimo la Regione definir… il nuovo piano regionale dei trasporti e della logistica".
Quanto allo sviluppo economico della costa, l'assessore Montemagni ha sottolineato la necessità di un impegno del pubblico e del privato per cogliere in pieno le opportunità offerte dalla programmazione negoziata, dalle iniziative comunitarie come Interreg III B e dai programmi specifici per il Mediterraneo occidentale.
Montemagni ha dedicato una parte del suo intervento al tema oggetto del seminario.

"Perseguire politiche di sviluppo sostenibile del trasporto via mare -ha detto l'assessore- è per noi una priorità. E' per questo che metteremo in essere una strategia di incentivo, promozione e sviluppo dei traffici marittimi che tragga impulso dallo sviluppo dell'intermodalit… e dall'integrazione delle infrastrutture. Entro l'anno prossimo la Regione definir… il nuovo piano regionale dei trasporti e della logistica".
Quanto allo sviluppo economico della costa, l'assessore Montemagni ha sottolineato la necessità di un impegno del pubblico e del privato per cogliere in pieno le opportunità offerte dalla programmazione negoziata, dalle iniziative comunitarie come Interreg III B e dai programmi specifici per il Mediterraneo occidentale.
"Ciò che abbiamo definito in questi anni è il più imponente programma di investimenti pubblici che questa regione abbia mai avuto.

Noi abbiamo fatto la nostra parte, ma adesso servono imprenditori disposti ad investire nel sistema-Toscana". E' con questo appello che l'assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, ha iniziato il suo intervento al seminario. Conti ha richiamato la nuova centralità dell'economia del mare insieme alla necessità di attrarre risorse destinate allo sviluppo, annunciando che la Regione organizzerò entro il prossimo anno una Conferenza internazionale sulla logistica. "Intendiamo -ha precisato l'assessore- sviluppare la navigazione a corto raggio e diminuire l'uso dei corridoi terrestri.

Il nostro obiettivo è quello di riallineare i porti toscani a quelli europei, aumentare la sicurezza della navigazione marittima, tutelare il mare e salvaguardare l'ambiente costiero". Conti ha detto che la Regione punta sul corridoio tirrenico e sulla dorsale centrale per facilitare la movimentazione dei 141 milioni di tonnellate di merci che la attraversano ogni anno, ma anche sull'integrazione e l'intermodalità. Per questo i finanziamenti per i porti toscani sono stati 150 miliardi nel 1999 (di cui 50 per Piombino e 20 ciascuno per Livorno e Carrara), ai quali la Regione ha aggiunto ulteriori stanziamenti per 35 miliardi che hanno attivato investimenti per 85 miliardi.

Per gli interporti di Prato e Livorno lo Stato ha contribuito con 80 miliardi e la Regione con altri 45 che hanno attivato investimenti per oltre 112 miliardi. Notevole l'intervento su queste strutture da qui al 2006: 280 miliardi a cui se ne aggiungeranno altri 500 di parte statale. "E' nostra intenzione investire di pi— -ha aggiunto Riccardo Conti- sui porti regionali come Marina di Campo e Porto S. Stefano, ma in particolare su quello di Viareggio che rischierebbe di rimanere penalizzato".

L'assessore ha parlato anche degli aeroporti annunciando che "per iniziativa della Regione e degli enti locali inizierà presto il processo di privatizzazione di quello di Pisa" un'operazione che è tesa "alla ricerca di importanti partner europei nel settore della logistica" e che "deve aprire la stagione della liberalizzazione del settore, una fase in cui il Galilei dovrà stare in rapporto con il grande centro intermodale rappresentato dalla costa toscana". Conti ha richiamato infine la necessità di sviluppare le "autostrade del mare ".

Per questo la Regione presenter… al Ministero il programma di adeguamento dei porti e di sviluppo del cabotaggio. Negli ultimi tre anni è stata avviata la costruzione di porti e approdi turistici a Montignoso, Rosignano, Piombino, Porto Azzurro, Scarlino e Marina di Grosseto. Il diportismo toscano si arricchirà di 2.500 nuovi posti barca, che aggiunti ai 10.000 esistenti portano l'offerta toscana a livelli europei.

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