Pittografie ed oggetti di Eduardo Nuñez Valbuena dal 13 febbraio al Museo di Storia Naturale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2001 19:02
Pittografie ed oggetti di Eduardo Nuñez Valbuena dal 13 febbraio al Museo di Storia Naturale

Patrocinata dal Comune di Firenze e dall'Università degli Studi di Firenze la mostra di pittura, scultura e design dell'artista messicano Eduardo Nuñez Valbuena, è stata pensata all'interno del Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia e si configura come un evento intimamente connesso allo spazio espositivo in cui si esplica. Il Museo fiorentino ha sede nel Palazzo Nonfinito, iniziato nel 1593 su progetto di Bernardo Buontalenti e proseguito (ma non finito) da Gian Battista Caccini e dal Cigoli ai primi del '600.

Il Museo, fondato nel 1865 da Paolo Mantegazza è il più antico in Europa nel suo genere e rappresenta un'importante struttura culturale della città. Fra i Musei di maggiore importanza sociale, consente ad un pubblico eterogeneo di avvicinarsi alla conoscenza dell'evoluzione della nostra specie e del formarsi e del succedersi delle culture umane. La scelta di allestire la mostra all'interno del Museo non è casuale. Buona parte delle tele del pittore rappresentano la storia di Città del Messico, ed il racconto per immagini attinge a piene mani ai codici pittografici aztechi, reinterpretandoli in chiave contemporanea.

L'interazione fra l'esposizione del museo e l'allestimento della mostra è dunque fortissima, essa si configura attraverso un attento dialogo tra i reperti, le teche storiche, i diorami e le tele e gli oggetti del pittore intrisi di richiami alle antiche culture centroamericane.
Eduardo Nuñez Valbuena ha studiato Industrial Design, Ceramica e Pittura a città del Messico e a Firenze. Si è occupato di design sperimentale nel campo della porcellana. Ha vinto diverse borse di studio, fra le altre la borsa del governo italiano e la borsa dell'istituto italo-latino-Americanodi Roma.

Ha sviluppato opere murali sia in europa che in Messico. Dal 1976 le sue pitture, porcellane, vetri e grafiche sono state frequentemente oggetto di mostre personali e collettive sia in Europa che in America. Vive e lavora a Firenze e Città del Messico.

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