Approvati dalla Camera di Commercio i formulari contrattuali per i mediatori immobiliari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2001 01:34
Approvati dalla Camera di Commercio i formulari contrattuali per i mediatori immobiliari

I formulari contrattuali "Incarico di mediazione" per la vendita di un immobile e "Proposta di acquisto" di un immobile, concernenti i più rilevanti rapporti contrattuali che vedono coinvolti i mediatori immobiliari, sono i primi moduli contrattuali adottati dalla Camera di Commercio di Firenze nell’ambito delle sue competenze di regolazione dei mercati locali sancite dall’art.2, comma quarto, della legge n.580/93.
I formulari scaturiscono da una lunga attività di concertazione con le associazioni di categoria dei mediatori (ANAMA, FIAIP, FIMAA) e con quelle consumeristiche (ACU, ADICONSUM, ADOC, ADUSBEF, CODACONS, FEDERCONSUMATORI), nonché dai contributi tecnici degli esperti della Camera di Commercio e di alcuni notai che hanno voluto dare gratuitamente i loro suggerimenti.

Il risultato che si è ottenuto, pur non raggiungendo l’unanime approvazione dei soggetti coinvolti e in ogni caso suscettibile dei miglioramenti ed integrazioni, rappresenta un soddisfacente punto di equilibrio fra gli interessi dei mediatori e quelli dei consumatori (nella veste di venditori e di acquirenti), di cui si sentiva una forte necessità, sulla scorta delle numerose segnalazioni pervenute al Servizio Tutela del Consumatore, e della qualità dei formulari in uso nella provincia depositati presso la Camera di Commercio.

I consumatori, in particolare, trovano in essi maggiori possibilità di scelta, maggiore trasparenza ed una riduzione di quei rischi contrattuali che, visto l’oggetto dei rapporti, possono condurre a notevoli danni. Gli stessi mediatori (non sempre la parte più forte nei rapporti in questione) si vedono riconosciuti alcuni importanti diritti, connessi allo svolgimento con correttezza e professionalità del loro compito. I formulari non sono impostati con soluzioni rigide, ma lasciano ampio spazio all’autonomia negoziale delle parti per l’adozione di soluzioni alternative consapevolmente contrattate.

Infine in essi trovano una corretta collocazione le clausole conciliative e arbitrali, per la soluzione stragiudiziale delle eventuali controversie.
La Camera di Commercio si impegnerà per la loro promozione e diffusione, e per la loro riproduzione in una veste grafica che ne renda più efficace la presentazione.

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