Tributo a Louis Armstrong a Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2001 00:08
Tributo a Louis Armstrong a Prato

Quest'anno il mondo del jazz festeggia il centenario della nascita del suo più grande interprete: Louis Armstrong. L'influenza musicale di Armstrong, e non solo per quanto concerne il jazz, è stata fondamentale, e la si può ascoltare in tanti trombettisti che rappresentano il meglio del mondo jazzistico attuale quali Wynton Marsalis, Wallace Roney, Terence Blanchard, Roy Hargrove, Nicholas Payton, ma è possibile rilevarla anche in tanti generi differenti che variano dal country fino al rap. Armstrong è stato il primo musicista che è riuscito a dimostrare come era possibile trasformare del materiale mediocre in una forma d'arte, una capacità poi studiata e perfezionata da altri grandi artisti quali Sonny Rollins e Frank Sinatra.

Nelle mani di chi altro un pezzo come Hello Dolly avrebbe scacciato dal primo posto delle classifiche i Beatles come fece nel 1964? O chi altro sarebbe riuscito a rendere così meravigliosamente una canzonetta come What a Wonderful World ?
La Rassegna Metastasio Jazz 2001 celebra il centenario della nascita di Louis Armstrong, la sua grande personalità e la sua attualità. I quattro concerti illuminano altrettanti aspetti della complessa eredità che ci ha lasciato il più grande genio del jazz.

I temi trattati nelle conferenze della domenica mattina saranno come sempre legate ai concerti. Avremo, quindi, un incontro sul jazz e la canzone, uno sui cantanti neri dopo Armstrong, una su Roland Kirk e il suo rapporto con la tradizione nera. Il sabato prima del concerto di Blanchard verrà organizzato un pomeriggio dedicato al famoso trombettista Satchmo con ascolti e proiezioni video.

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