Il ritorno a casa di Harold Pinter al Comunale di Pietrasanta il 7 febbraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2001 14:47
Il ritorno a casa di Harold Pinter al Comunale di Pietrasanta il 7 febbraio

Lo interpretano Paolo Bonacelli e Ivana Monti. Lo spunto di partenza de Il Ritorno a Casa, commedia scritta nel 1965, è semplicissimo e apparentemente normale. Il ritorno in famiglia di Teddy, partito anni prima per l’America dove è docente di filosofia in una importante Università. Teddy torna con la moglie Ruth che ha sposato, poco prima di lasciare Londra, all’insaputa di tutti i familiari. L'incontro che avrà luogo tra Teddy e i suoi due fratelli, il vecchio padre ex macellaio e lo zio taxista, scatenerà come un fuoco incrociato di riemersioni e di rimozioni, ora violente, ora grottesche, ora sordide, ora tenere, il vero «ritorno» di questa commedia: il ritorno di un passato che governa il presente di questi personaggi e non importa sapere se quel passato (che nelle parole di ciascuno di loro o all’interno dei loro stessi discorsi assume connotati spesso diversi o addirittura imprevedibilmente contrapposti) sia realmente accaduto e in quella forma, «io trovo terribilmente difficile anche stabilire cosa è accaduto ieri» - dice Pinter in una delle sue rare interviste - «Si fantastica, e la fantasticheria diventa vera come fosse la realtà».

In questa commedia grottesca il più grande autore di teatro vivente, e certamente uno dei grandi del Novecento, disvela le crisi dell’uomo contemporaneo nella famiglia e attraverso la famiglia, orchestrando con un linguaggio ironico fino al sarcasmo gli indimenticabili personaggi di questo viaggio nel profondo della natura umana.

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