L’articolo 66 della nuova legge finanziaria prevede una interessante novità nei regimi di aiuto alla nascita di impresa e per gli incubatori.
Verranno infatti estesi al centro-nord i cosiddetti “pacchetti integrati di agevolazione”, già previsti nel Programma Operativo “Sviluppo locale delle imprese” per le aree del Mezzogiorno, ammesse ai Fondi Strutturali.
Si tratta di un sistema di finanziamento pubblico (entro i limiti previsti dalla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato) per programmi di investimento complessi, che riguardano contemporaneamente:
· Investimenti fissi
· Sviluppo della ricerca precompetitiva
· Formazione del personale
· Acquisto di servizi specializzati.
La stessa norma prevede forme di finanziamento per le iniziative di promozione e assistenza tecnica alla nascita di imprese, svolte da organismi specializzati in tale attività.
Farà parte integrante della gestione di questi interventi anche la ricerca di investitori, disposti a entrare nel capitale di rischio delle imprese.
I fondi utilizzati saranno quelli previsti dalla Legge 46/82, di recente sottoposti a nuova disciplina operativa con il decreto legislativo 297 del 1999 che ridisegna tutto il comparto degli aiuti alla ricerca e innovazione tecnologica.
Il nuovo provvedimento è infatti destinato a imprese operanti in comparti di attività ad alto impatto tecnologico.
Tale regime di aiuto favorirà anche la creazione di imprese legate ad istituti universitari e centri di ricerca, che ne potranno costituire la fase di incubazione.
GV
