Uffici postali chiusi per l'intera giornata di lunedì prossimo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 dicembre 2000 18:26
Uffici postali chiusi per l'intera giornata di lunedì  prossimo

La causa uno sciopero genrale indetto dalle organizzazionei sindacali per portestare contro la chiusura aziendale sulla definizione del contratto di lavoro, scaduto da ben tre anni e mezzo. "L'offerta economica dell'azienda è vergognosa -dice il segretario regionale della SLP-CILS, Ricardo Cerza- perché non tiene minimamente conto dei sacrifici sopportati dai 170.000 lavoratori che hanno contribuito al parziale risanamento delle Poste in questi anni". In Toscana i lavoratori manifesteranno davanti alla sede della Poste in via Pellicceria a Firenze, con un sit-in a partire dalle 10 di lunedì.
La Cisl-Poste ha denunciato che nei depositi delle Poste sarebbero ammassati milioni di colli in attesa di essere smistati e consegnati.

Alle Poste spa fanno sapere che e' tutto falso, perche' il 75% dei pacchi viene consegnato entro i cinque giorni previsti: un successo se si pensa che solo alcuni mesi fa la percentuale era del 50 -dicono sempre alle Poste.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito: "Non sappiamo chi abbia ragione e ci interessa fino ad un certo punto, mentre siamo molto interessati a sapere cosa succedera' ai pacchi natalizi che, proprio in questi giorni, dovrebbero cominciare numerosi a circolare per gli uffici postali.

Ci sarebbe un'altra notizia che dovrebbe darci conforto: l'amministratore delegato delle Fs spa lamenta che le Poste non sembrano intenzionate ad usare la strada ferrata per le proprie spedizioni ... e visto cosa significa trasporto ferroviario delle merci, dovremmo gioirne, ma siamo subito richiamati alla realta' dal rimbalzo di accuse tra le due aziende monopoliste (le Fs non avrebbero neanche risposto ad una richiesta delle Poste): un battibecco che sembra come i manzoniani polli di Renzo che, nella sventura comune, non trovano di meglio che beccarsi tra loro; dove la sventura sarebbe quella di essere entrambi monopolisti di due settori dove si fa a gara per essere il peggiore (trasporto ferroviario delle merci e spedizione postale delle stesse).

Siamo abbastanza abituati a sentire rassicurazioni sull'efficienza dei servizi gestiti in regime di monopolio, salvo poi -proprio perche' senza alternativa- lamentare questo o quell'altro disguido (non secondario lo sciopero del personale) per forza maggiore, che ha impedito di portare a buon fine il servizio: e paga solo l'utente del servizio, non chi ha fatto un contratto e non l'ha rispettato. La stagione non e' delle migliori, e negli anni passati siamo stati abituati a pacchi e corrispondenze natalizie abbandonate in questo o quell'altro luogo di smistamento dopo che, magari, avevano girato in volo tutto lo Stivale.

Prevenire e' meglio che combattere, e per questo chiediamo al ministero delle Comunicazioni quali garanzie ci puo' fornire perche' cio' che denuncia la Cisl non si estenda, e vi sia posto un immediato rimedio".

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