E' quanto ha dichiarato l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani questa mattina in risposta alle preoccupazioni dei cittadini. “L’alberatura del viale Matteotti andava bonificata: le piante abbattute erano malate e prima di decidere l’abbattimento sono state effettuate dall’assessorato le dovute indagini specialistiche. Spesso, - ha precisato l’assessore- nel corso di quelle che in origine dovrebbero essere semplici potature, emergono talvolta gravi difetti del legno come carie e marciumi interni ai legnami, non visibili da terra e che se riscontrate, determinano l’abbattimento immediato dell’albero”.
Questo spiega come mai la gente pensa che vengano abbattute piante sane. “A occhio nudo, - ha specificato ancora Bugliani – le malattie non sono visibili”. La sostituzione verrà effettuata con esemplari di buone condizioni, piante simili al platano per portamento e fogliame, non malate di “cancro colorato”, malattia assai diffusa nelle alberature fiorentine e responsabile della scomparsa di tanti platani, anche di quelli in viale Matteotti. Verranno rimpiantati anche nei punti dove sono stati abbattuti gli anni precedenti (gli ultimi rimpianti risalivano al 1996).
Alla fine dell’intervento il viale avrà un numero di platani superiore a prima dell’abbattimento. Anche in altre strade della città avverranno sostituzioni di alberi malati con piante giovani e sane, in modo da consentire alla specie di riprodursi in modo regolare. “Tutto il legname proveniente da potature e abbattimenti di alberi comunali, - fa sapere ancora l’assessore all’ambiente- viene ritirato gratuitamente dal Quadrifoglio e destinato al compostaggio (frasche e piccole rami) e al riciclo ecologico”.
