Checcucci (AN): «Dove sono finiti i quasi cinque miliardi dell'acquedotto?»

Redazione Nove da Firenze
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27 novembre 2000 23:26
Checcucci (AN): «Dove sono finiti i quasi cinque miliardi dell'acquedotto?»

«Mancano dal bilancio, alla voce dell’acquedotto, quasi cinque miliardi di lire e l’amministrazione non sa come mai». L’accusa è della consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci che la settimana scorsa ha richiesto alla direzione acquedotto «come mai nella delibera sugli equilibri di bilancio al 30 ottobre 2000 risulta un minor gettito da vendita acqua di 4 miliardi e seicento milioni di lire». «Insieme a questa minore entrata - ha detto la consigliera di Alleanza Nazionale - di cui resta un mistero la motivazione vale la pena sottolineare che alla data del 31 ottobre 2000 si evidenzia un ulteriore peggioramento che, insieme a quello dei 12 miliardi della verifica di giugno, porta uno squilibrio di quasi venti miliardi di lire che vengono coperti attraverso l’avanzo di amministrazione.

Così nelle casse comunali rimane poco più di un miliardo di lire». Secondo la Checcucci «l’aver dovuto utilizzare quasi tutto l’avanzo di amministrazione per coprire entrate previste che poi non si sono realizzate, com’era prevedibile che fosse come nel caso degli otto miliardi che sarebbero dovuti arrivare dalla riorganizzazione del catasto e, nonostante una gestione finanziaria che ha permesso di avere una maggiore entrata di due miliardi e duecento milioni, dimostra l’approssimazione con cui è stato steso il bilancio di previsione».

«Alla luce di tutto questo, come sottolineano gli stessi revisori dei conti - ha proseguito la consigliera di AN - nello stendere il prossimo bilancio non ci potrà basare su entrate straordinarie, come per esempio il recupero dell’evasione fiscale. Speriamo che per il mantenimento degli equilibri del prossimo bilancio non ci basi sulla estemporaneità ma si facciano in tempo quelle scelte strategiche legate ad una seria politica di dismissioni».

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