A quanto ammonta il costo della tratta ad Alta Velocità Bologna-Firenze?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 novembre 2000 09:23
A quanto ammonta il costo della tratta ad Alta Velocità Bologna-Firenze?

I prezzi sono assai lievitati dai tempi del primo progetto nell'agosto 1991. "Il progetto presentato ai primi di agosto del 1991 - scrive l'ing. Ivan Cicconi nel suo volume "La storia del futuro di Tangentopoli", Roma 1998 - conteneva una precisa definizione dei costi sui quali, si disse, i consorzi chiamati a realizzare le infrastrutture a terra si impegnano con contratti a "prezzo chiuso" "(op. cit., pag. 159). Si annunciava allora, secondo Cicconi, un costo di circa 2.100 miliardi.
Il 25 settembre scorso, nell'ambito dell'audizione dell'Osservatorio Ambientale nazionale sulla tratta TAV Bologna-Firenze, il rappresentante della TAV nell'Osservatorio, ing.

Fabio Polazzo, ha spiegato che il costo della parte di tratta approvata nel luglio del '95 (da Bologna - nodo escluso - al Carlone, Vaglia) ha un costo fisso e definito, lo stesso che fu determinato un anno dopo la chiusura della Conferenza di servizi: 3.959 miliardi. A questa cifra va aggiunto tuttavia il costo dell'interconnessione con il nodo di Firenze, la cosiddetta "Variante Firenze Castello", che interessa il Monte Morello e Sesto Fiorentino: il costo è stato fissato in 1.850 miliardi. "Questi sono i due numeri ufficiali.

E non sono segreti", ha affermato il rappresentante della TAV.
Ma anche queste cifre sono superate dalle notizie fornite della società leader del consorzio CAVET costruttore della tratta:
"Le Ferrovie dello Stato hanno ratificato il 23/02/00 l'Accordo precedentemente siglato dalla TAV SpA, società concessionaria, General Contractor FIAT e Consorzio CAVET (di cui IMPREGILO è il leader con una quota del 76%) per la costruzione della "Variante Firenze-Castello", per un importo a valori odierni di circa 2000 miliardi.

Risulta così completato il quadro contrattuale di tutta la tratta ad Alta Capacità Bologna/Firenze. L'importo contrattuale aggiornato per l'intera linea risulta pari a circa 6100 miliardi, di cui quota Impregilo 4640 miliardi".
C'è dunque uno scarto di circa 150 miliardi sulla Variante Firenze Castello, che passa dai 1850 definiti dalla TAV ai "circa 2000" riferiti da Impregilo. E uno scarto complessivo di quasi 300 miliardi per l'intera tratta, che passa dai 5.809 "definiti e noti" di fonte TAV (3959 della Bologna-Vaglia più 1850 della Vaglia-Firenze) ai "circa 6100" riferiti da Impregilo.
Senza contare che per la "Variante Firenze Castello" la Commissione per le Valutazioni di Impatto Ambientale del Ministero dell'Ambiente annunciava nel luglio '98, all'atto di emettere il proprio parere sul progetto, un costo di "circa 1.000 miliardi", che appaiono comunque straordinariamente lievitati, sia che si assuma il dato TAV di 1850 miliardi, sia che si assuma quello Impregilo di "circa 2.000" miliardi.

E per soli 13 km di tracciato.

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