Alloggi alle forze dell'ordine a Porta a Prato: nessuno li vuole, tutti li votano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2000 08:50
Alloggi alle forze dell'ordine a Porta a Prato: nessuno li vuole, tutti li votano

L'accordo tra Regione e Comune di Firenze ieri ha superato l'esame conclusivo del Consiglio regionale. "Anche questo e' un modo per affrontare l'emergenza sicurezza in Toscana - ha spiegato l'assessore a urbanistica e casa Riccardo Conti - l'accordo infatti favorira' la mobilità del personale militare offrendo una risposta quantitativamente notevole in un'area prossima al centro di Firenze". Il pacchetto di interventi approvati prende il via da un programma straordinario di edilizia residenziale riservato a personale delle Forze dell'ordine, intervento previsto dalla legge statale 203/91 che prevede iniziative di questo tipo per favorire la mobilita' del personale sul territorio al fine di meglio fronteggiare la criminalità organizzata.

Lo stanziamento di 21 miliardi permettera' la realizzazione di 190 appartamenti in edilizia agevolata e sovvenzionata.
Ma l'assessore regionale l'urbanistica ha pure aggiunto: "Non assegnerei a questa lottizzazione il premio di qualità urbana". Perché il totale dei 445 appartamenti previsti sorgeranno in un'area già ingorgata, alla quale il futuro insediamento aggiungera' i flussi di altre mille persone, calcolando approssimativamente una media di poco piu' di due abitanti per appartamento.

Gli unici a manifestare anche con il voto le critiche espresse oralmente sono stati i consiglieri di Rifondazione Comunista, che hanno votato contro, e quelli di Sdi e Ppi, che si sono astenuti scindendo le loro posizioni da quelle maggioranza di centro sinistra. Il resto del consiglio si e' espresso a favore. Il consigliere di An Achille Totaro nella dichiarazione di voto si e' detto favorevole mentre aveva votato contro il progetto quando era consigliere comunale di Firenze.
Il progetto sara' realizzato da un cordata di cui fanno parte Legacoop, le Acli di Arezzo e l'azienda privata Cepa di Spagnoli.
Gli alloggi per il personale delle forze dell'ordine che faranno parte del complesso residenziale, avrebbero dovuto essere costruiti nell' ambito del Peep di Ugnano ai tempi della giunta comunale Primicerio, la loro costruzione venne poi stralciata da quelle del Peep di Ugnano e fu deciso di destinarli nell'area della stazione Leopolda.
L'assessore Conti ha detto che mettera' mano a un progetto per la sistemazione del nodo di traffico di Porta a Prato anche in relazione alle nuove esigenze rappresentate dalla costruzione degli alloggi per i militari e che l'accordo ratificato ieri sara' seguito prossimamente da un secondo, volto a definire le opere e i programmi di intervento di carattere privato previsti nella stessa area.

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