I Luoghi della fede: un volume sui dintorni di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2000 13:34
I Luoghi della fede: un volume sui dintorni di Firenze

Venerdì 24 novembre alle ore 17.00 verrà presentato a Firenze, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, il volume "I dintorni di Firenze" della collana "I Luoghi della Fede".
Alla presentazione parteciperanno Mariella Zoppi (Assessore alla Cultura della Regione Toscana), Michele Gesualdi (Presidente della provincia di Firenze), Elisabetta Del Lungo (Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze), Mons. Luciano Giovannetti (Vescovo di Fiesole), Cristina Acidini (Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze).

Saranno presenti il coordinatore della collana Valentino Baldacci e gli autori del volume: Anna Benvenuti, Italo Moretti, Gabriele Morolli.
Il volume è articolato in due parti. Nella prima si offre una lettura d’assieme del patrimonio storico-religioso dei Comuni della cintura fiorentina (Fiesole Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Impruneta, Bagno a Ripoli) e del Valdarno superiore (Rignano, Incisa, Figline, Reggello), con particolare attenzione agli aspetti storici, artistici e architettonici.

Nella seconda, il territorio viene accuratamente percorso secondo itinerari articolati per ciascun Comune. Sono stati inoltre inseriti agili box tematici e schede relative ai musei, dei quali vengono fornite anche le informazioni di servizio. Il volume è accompagnato da un’ampia documentazione fotografica interamente a colori, da una bibliografia, da una ricca cartografia relativa agli itinerari proposti.
La copertina del volume è quasi una provocazione: la chiesa di San Giovanni Battista sull’Autostrada, il capolavoro di Giovanni Michelucci.

Scegliere come immagine emblematica del territorio fiorentino un’opera così moderna può sembrare appunto provocatorio rispetto alle tante chiese romaniche e rinascimentali di cui sono ricche le colline intorno a Firenze. Ma si è voluto proprio sottolineare con questa immagine come questo territorio, così denso di storia, mentre conserva una grande quantità di tesori del passato, ha tuttavia avuto la capacità di continuare ad evolversi fino ai nostri giorni, anche sotto il profilo dell’espressione artistica e architettonica.


Questo volume, ovviamente, è strettamente complementare a quello sulla città di Firenze, il primo della collana pubblicato più di un anno fa, così come il contado fiorentino si è storicamente definito rispetto alla città dominante. Ma proprio perché i Comuni del contado hanno necessariamente gravitato sulla città, anche dal punto di vista della committenza e della produzione artistica, si possono incontrare negli itinerari lungo le colline fiorentine capolavori assoluti che reggono tranquillamente il confronto con quelli conservati nelle chiese e nei musei cittadini.
Fare delle citazioni è quasi impossibile, data l’enorme ricchezza del patrimonio artistico e architettonico di questo territorio: dalla Badia Fiesolana al Santuario dell’Impruneta, dall’Abbazia di Vallombrosa a Badia a Settimo, dalla quiete dell’oratorio di Fontelucente a quella della pieve di Cercina, dal convento della Maddalena a quello di San Domenico, dalla pieve di Legri allo splendido Museo d’arte Sacra di San Martino a Gangalandi, presso la pieve di cui fu rettore per decenni Leon Battista Alberti, da San Martino alla Palma allo splendido Crocifisso duecentesco di San Vincenzo a Torri, dalle ricchezze artistiche conservate nella pieve di Villamagna alla eccezionale bellezza dell’oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Rimezzano, interamente coperto di affreschi trecenteschi, dall’abbazia di Rosano all’ideale conclusione di questi itinerari, lo straordinario trittico di San Giovenale di Masaccio, conservato nella pieve di San Pietro a Cascia: questi sono solo alcuni dei punti famosi luoghi dei dintorni di Firenze, ancora non adeguatamente conosciuti dagli stessi fiorentini, che in questo volume troveranno un’ottima occasione per organizzare le loro gite domenicali.

In evidenza