A 18 anni, Ian Thorpe, il nuotatore australiano che nelle recenti Olimpiadi ha conquistato tre ori, credeva di aver già provato l’emozione che spacca il cuore e che bisognerà raccontare quando il tempo della giovinezza sarà svanito. A 18 anni, il fenomeno dell’acqua, non pensava che sarebbe dovuto andare dentro ad una vasca piena di squali dell’acquario di Sydney per sponsorizzare una nota marca di orologi. Accanto al predatore dell’acqua, alla morte bianca, al pesce più affascinante e temuto dall’uomo, Thorpe è andato a conoscere la paura e avrà pensato a quanto sia più semplice conquistare la maturità( che non riesce ad ottenere per i molteplici impegni che lo distolgono dallo studio) che fare un semplice spot pubblicitario. L’uomo e il pesce più pericoloso del mondo si sono trovati di fronte, ad unirli l’acqua e la loro fama.
Storie dal mondo: Thorpe e gli squali!
