Art di Bombay

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2000 00:34
Art di Bombay

Ancora atmosfere indiane per la notte del Tenax. Dopo la festa GlamourIndia (di martedì 7 novembre) sabato 18 novembre saranno di scena i fenomenali pittori dell’Atelier Balkrishna Art di Bombay. Una notte all’insegna del Bollywood Style organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Belle de Jour, a cura di Luca Marziali e Selvaggia Velo. Dal vivo, davanti al pubblico della Nobody’s Perfect Night, i 3 pittori dell’Atelier Balkrishna Art si esibiranno in una paint-performance, producendo un immenso banner (6x3m.) colorato e kitsch raffigurante immagini del nightlife, visto attraverso gli occhi psichedelici del cinema indiano.

L’Atelier Balkrishna Art di Bombay nasce nel 1969, e ad oggi conta numerosi addetti e ingaggi per le maggiori case cinematografiche indiane. In 30 anni di attività gli artisti dell’Atelier Balkrishna hanno prodotto cartelloni cinematografici per più di 1.000 film. Questi immensi cartelloni cinematografici sono dipinti a mano su tela, e possono essere abbelliti con l’aggiunta di latta o compensato. Bombay è il centro dell’immensa industria cinematografica indiana, e gran parte del glamour che viene associato a questa città deriva proprio dalla sua posizione privilegiata come “fabbrica dei sogni” dell’intera India.

I film in questione sono i cosiddetti “masala movies”, dove “masala” in indiano significa “mescolanza”, quindi azione, violenza, musica, danza e romanticismo, tutto all’interno della stessa pellicola. Tutto questo è Bollywood. Gli artisti dell’Atelier Balkrishna Art di Bombay rappresentano sugli immensi banner questi “masala movies”, tratteggiando lo sfondo, i volti e le figure dei personaggi con una vasta gamma di colori sgargianti. La loro è una tecnica ben studiata: la prima fase del lavoro è dedicata a prendere bene le misure e le proporzioni delle figure; la seconda fase è quella del tratteggiare i contorni; la terza è quella del riempimento; e quarta, ma senz’altro la più importante, è quella della cura dei dettagli finali.

Oltre ai pittori dell’Atelier Balkrishna Art di Bombay, come ogni sabato al Tenax sarà di scena Alex Neri , uno dei Dj/musicisti italiani più apprezzato all’estero, un artista che con le sue uscite discografiche ha sfondato il tradizionale muro di diffidenza verso le produzioni italiane, contribuendo a creare un’inversione di tendenza che ha portato il nostro paese ad assumere un posto di primaria importanza nel mercato della musica “house”.
Dopo la serata inaugurale con Jimi Tenor, al Tenax tornano le serate Megapnea Fw_0001 dedicate alle nuove frontiere del dee-jaying e dell’art-performing.

Domenica 19 novembre Apnea e Tenax sono lieti di invitarvi a "saltare" sui potenti bassi e batteria di ANDY C, di certo il Dj drum'n bass più quotato attualmente in circolazione, frontman della prestigiosa etichetta discografica londinese Ram Records. Del resto è proprio grazie al talento di ANDY C (e Ant Miles) se, sin dagli esordi (1991) la Ram Records è riuscita ad imporsi come una delle drum'n bass label più importanti e all'avanguardia della scena musicale inglese. Dai tempi di Valley of Shadows (92) la Ram Records ha dimostrato di essere tecnicamente un passo avanti, riuscendo a sempre ad inserire, quasi come per magia, suoni estremi ed originali nella produzione drum'n bass.

Meglio conosciuti come Origin Unknown, Andy e Ant hanno sempre evitato l'attenzione della stampa preferendo dar "voce" solo alla loro musica. "Lontano dai riflettori" è in sintesi la filosofia vincente di Ram: "la nostra filosofia sconosciuta – spiega ANDY C - rimane ancora oggi la stessa perché attraverso essa abbiamo trovato la via migliore per esprimere noi stessi e la nostra musica". Con il 1997 inizia una nuova era per Ram Records: Origin Unknown presents Speed of Sound vince il premio come miglior album e Andy C come miglior produttore (Hardcore Dance Awards); nel 1998 esce Sound in Motion, quanto di meglio della scena drum'n bass; Andy C conduce lo show radiofonico del mercoledì sulla mitica Kiss Fm di Londra ed è ospite nei migliori club londinesi e non (The End, Movement, Helter Skelter, Metalheadz ecc…); la prestigiosa rivista di musica inglese Knowledge Magazine lo elegge miglior Dj dell'anno.

Nel 1999 esce Molten Beatz con il nuovo progetto Ram Trilogy (Andy C, Ant Miles, Shimon), disco destinato a diventare un punto fermo nella produzione drum'n bass. E il futuro? Un nuovo progetto RAM RAIDERS, sempre con la stessa missione: far saltare la pista. "Ho sempre cercato di esprimere emozioni ed elementi visivi nella mia musica. Si chiama drum'n bass, il nocciolo della questione" (Andy C) Dopo Andy C i bassi passano nelle mani di Simone Fabbroni e Ivan Villa mentre nel tube David Lovecalò e Umberto dialogheranno ai piatti di rare grooves & various.

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