Il turismo come fattore di sviluppo: le opportunità degli anni 2000

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2000 15:12
Il turismo come fattore di sviluppo: le opportunità degli anni 2000

È il titolo del convegno che l’Amministrazione Comunale di Massa Marittima ha organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Grosseto e l’Agenzia per il turismo (APT 6) e che vede, tra gli altri, la partecipazione dell’assessore regionale al turismo, Susanna Cenni.
L’appuntamento è per giovedì 16 novembre alle ore 15 e 30 presso la Sala Consiliare del Comune in via Norma Parenti.
I lavori saranno introdotti dal sindaco, Luca Sani, e dall’assessore al turismo di Massa, Lidia Bai.

Saranno presenti l’assessore provinciale al turismo, Mariella Gennai, il direttore dell’Apt di Grosseto, Fabrizio Niccolai, il preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara, che ha redatto il Piano Strutturale di Massa Marittima, Paolo Ceccarelli, il coordinatore dell’osservatorio turistico della città e responsabile del Centro Studi Turistici di Firenze, Marco Ricci.
Parteciperanno ai lavori il presidente del consorzio A.MA.TUR. a alcuni operatori del settore turistico del consorzio Toscana nel Mondo, del consorzio Volterra Val di Cecina e dell’associazione Strade del vino di Monteregio.
“In un momento così delicato e importante per lo sviluppo della risorsa turismo nel nostro comprensorio e, su scala più ampia, nel territorio regionale – ha dichiarato l’assessore Lidia Bai – questo convegno rappresenta un appuntamento fondamentale per fare il punto della situazione.

A Massa, in particolare, abbiamo da tempo investito su turismo, arte e cultura, valorizzando le risorse ambientali, storiche, artistiche e architettoniche, organizzando manifestazioni di livello nazionale, sforzandoci di calibrare la nostra offerta ai turisti seguendo le loro esigenze. Proprio per questo abbiamo commissionato un’indagine al Centro Studi Turistici di Firenze per meglio conoscere il turista medio e offrirgli il massimo dell’ospitalità e dell’accoglienza.
Non è notizia di ora, del resto, che Massa si stia caratterizzando sempre di più come città d’arte a prevalente economia turistica, come la stessa Regione Toscana ha recentemente riconosciuto”.

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