Nasce una nuova zona pedonale in via Faenza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 ottobre 2000 22:16
Nasce una nuova zona pedonale in via Faenza

Nasce una nuova area pedonale nel centro di Firenze: in via Faenza, nel tratto fra via Nazionale e via Cennini, dove ha sede l’educatorio del Fuligno. Una decisione del vicesindaco Graziano Cioni che intende sia risolvere il problema dell’inquinamento acustico e ambientale della strada, sia valorizzare l’antico complesso recentemente restaurato e sede di un percorso museale, di spazi per l’artigianato e di servizi sociali per bambini, anziani e disabili. La pedonalizzazione sarà inaugurata dallo stesso vicesindaco il 5 novembre, in occasione della prossima domenica ecologica; i cittadini della zona verranno informati della novità con una apposita ‘newsletter’.

Il nuovo provvedimento porterà dei cambiamenti alla viabilità: sarà abolito il divieto di transito nell’ultimo tratto di via Nazionale (oggi compreso nella ztl) da via Faenza verso la stazione di Santa Maria Novella; sarà istituito l’obbligo di svolta a sinistra all’incrocio fra via Faenza e via Nazionale; l’accesso a via Faenza da via Nazionale sarà chiuso con paletti e catene. L’area pedonale rientra nella tipologia “B” e consente il transito, fra l’altro, ai veicoli di polizia e di soccorso, alle persone con gravi problemi di deambulazione, agli artigiani per le riparazioni di urgenza e ai taxi.

Chi utilizza garage e autorimesse nella zona che sarà chiusa al traffico, per avere l’autorizzazione all’accesso dovrà rivolgersi all’Ufficio permessi ztl in via Marconi 20. L’ufficio è aperto lunedì, mercoledì e venerdì (orario 8.30-12) e martedì e giovedì (orario 15-17).
“Quel tratto di via Faenza – afferma il vicesindaco Cioni – è troppo stretto per sopportare l’attuale volume di traffico, che tra l’altro rende difficile anche l’accesso e la valorizzazione del Fuligno, che è un vero e proprio tesoro per la nostra città”.


Nel complesso, le cui prime notizie risalgono al 1396, sono stati recentemente ricollocati tutti gli affreschi, gli arredi d’epoca, i dipinti, le collezioni degli ori e degli argenti, ricreando un vero percorso museale. Il Fuligno inoltre sarà restituito alla città anche come spazio polivalente, capace di ospitare nuove funzioni coerenti con la sua vocazione di ‘contenitore’: il restauro infatti prosegue con la realizzazione di una ludoteca per bambini, un teatro per i ragazzi, spazi per l’artigianato per il mondo della congressistica, un centro diurno per anziani e per disabili psichici, 13 minialloggi per categorie sociali deboli.

Tutti i lavori saranno ultimati entro il 2002.
Il nuovo provvedimento porterà dei cambiamenti alla viabilità: sarà abolito il divieto di transito nell’ultimo tratto di via Nazionale (oggi compreso nella ztl) da via Faenza verso la stazione di Santa Maria Novella; sarà istituito l’obbligo di svolta a sinistra all’incrocio fra via Faenza e via Nazionale; l’accesso a via Faenza da via Nazionale sarà chiuso con paletti e catene. L’area pedonale rientra nella tipologia “B” e consente il transito, fra l’altro, ai veicoli di polizia e di soccorso, alle persone con gravi problemi di deambulazione, agli artigiani per le riparazioni di urgenza e ai taxi.

Chi utilizza garage e autorimesse nella zona che sarà chiusa al traffico, per avere l’autorizzazione all’accesso dovrà rivolgersi all’Ufficio permessi ztl in via Marconi 20. L’ufficio è aperto lunedì, mercoledì e venerdì (orario 8.30-12) e martedì e giovedì (orario 15-17).
“Quel tratto di via Faenza – afferma il vicesindaco Cioni – è troppo stretto per sopportare l’attuale volume di traffico, che tra l’altro rende difficile anche l’accesso e la valorizzazione del Fuligno, che è un vero e proprio tesoro per la nostra città”.
Nel complesso, le cui prime notizie risalgono al 1396, sono stati recentemente ricollocati tutti gli affreschi, gli arredi d’epoca, i dipinti, le collezioni degli ori e degli argenti, ricreando un vero percorso museale.

Il Fuligno inoltre sarà restituito alla città anche come spazio polivalente, capace di ospitare nuove funzioni coerenti con la sua vocazione di ‘contenitore’: il restauro infatti prosegue con la realizzazione di una ludoteca per bambini, un teatro per i ragazzi, spazi per l’artigianato per il mondo della congressistica, un centro diurno per anziani e per disabili psichici, 13 minialloggi per categorie sociali deboli. Tutti i lavori saranno ultimati entro il 2002.

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