A Prato, sino a domani, seminario nazionale sull’indirizzo classico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2000 19:56
A Prato, sino a domani, seminario nazionale sull’indirizzo classico

Prato è in questi giorni sede del dibattito sulla riforma dei cicli scolastici e sul futuro dell’indirizzo classico. Ieri pomeriggio, al Teatro Politeama, il sottosegretario alla Pubblica istruzione. Silvia Barbieri, ha annunciato che con il prossimo anno scolastico inizierà la sperimentazione della riforma dei cicli per alcune classi. E proprio il tema della riforma è stato ampiamente dibattuto dal direttore generale del ministero della Pubblica istruzione, Giuseppe Cosentino, dall’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Paolo Benesperi, dal presidente della Provincia, Daniele Mannocci, dal Provveditore agli Studi, Cesare Angotti, e dalla vicepresidente della Provincia, Gerardina Cardillo.

Il presidente della Provincia ha invitato a dare compimento in tempi rapidi alla riforma. “Gli enti locali – ha affermato Mannocci- sono pronti a prendersi le loro responsabilità”. L’assessore regionale, Benesperi, ha sottolineato la necessità di integrare il processo di riforma delle scuola con il nuovo quadro della formazione e del lavoro. La riforma – ha ricordato il sottosegretario Barbieri – sarà articolata su due lunghi cicli, quello base di sette anni e quello superiore di cinque che si svilupperà su quattro indirizzi fondamentali.

“Un ruolo di grande importanza – ha sottolineato il sottosegretario – avrà in questa fase l’indirizzo classico che costituisce una ricchezza e che, in qualche modo, per alcune sue caratteristiche deve permeare di sé gli altri indirizzi”. Anche a proposito delle preoccupazioni del direttore dell’Unione industriale pratese, Aldo Gioli, riguardo al futuro dell’Istituto tecnico industriale “Tullio Buzzi”, il sottosegretario ha messo in evidenza che ai curricula sarà garantito un livello di flessibilità che permetterà di rispondere alle specificità e alle caratteristiche del territorio.

Dopo il convegno di ieri pomeriggio i lavori proseguono, oggi e domani, con lo svolgimento di un seminario nazionale sull’indirizzo classico a cui partecipano circa novanta esperti provenienti da tutta Italia.

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