Le proposte del mondo economico per le Murate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2000 15:00
Le proposte del mondo economico per le Murate

“Questo lavoro è una premessa significativa per il recupero delle Murate, in linea con il progetto dell’amministrazione comunale realizzato nel ’97 da Renzo Piano”. Così il sindaco Leonardo Domenici ha commentato il “Progetto unitario di recupero urbano del complesso ex carcerario delle Murate”, presentato ufficialmente stamani al Comune dall’Associazione Industriali di Firenze, Arcat-Legacoop e Confesercenti, durante un incontro in Palazzo Vecchio a cui hanno partecipato anche il vicesindaco Graziano Cioni e gli assessori all’Urbanistica Gianni Biagi, alla Casa Tea Albini e allo Sviluppo economico Francesco Colonna.
Dopo aver ascoltato l’illustrazione della nuova proposta, il sindaco ne ha sottolineato “lo sviluppo lineare rispetto al progetto di Piano”, scaturito anche attraverso il necessario confronto avviato in questi mesi fra l’amministrazione e i promotori dell’iniziativa.

“Il Comune – ha precisato il primo cittadino – persegue con decisione un disegno di coinvolgimento dei soggetti privati nelle opere di interesse pubblico. E’ su questa base che, per quanto riguarda le Murate, si è avviato un lavoro che ha già percorso varie tappe, in particolare con Industriali, Confesercenti e Arcat. Ed è sempre su questa base che, attraverso la finanza di progetto, si possono discutere e avviare nuove ipotesi”.
Quanto alle modifiche introdotte dal nuovo progetto rispetto a quello di Piano (che vedeva la residenza “pubblica” come funzione principale), l’assessore Biagi ha precisato che “si tratta di proposte sulle quali si è avviato un confronto che, per quanto riguarda l’amministrazione, ha come primo obiettivo l’interesse della città.

E su questa premessa andremo avanti”. Rispetto ai tempi, l’assessore ha precisato che il Comune ha per ora la disponibilità ma non il possesso dell’area delle Murate, che sono formalmente ancora di proprietà dello Stato; la procedura per acquisire il bene va avanti, ma saranno necessari ancora alcuni mesi.

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