"Ma e' un bilancio sano - come testimonia il rating che Moody's ci ha
assegnato nel giugno scorso - che ci permette di aumentare gli stanziamenti in tutti i
capitoli e di ridurre la pressione fiscale".
Questo il commento del presidente Martini
alla presentazione dei materiali preparatori della proposta di bilancio preventivo
2001, che da oggi e' affidato alla concertazione con categorie ed enti locali e che la
giunta approvera' entro la fine del mese.
"Le scelte in favore dei giovani - ha precisato Martini - significano che vogliamo
compiere un grosso investimento per il futuro della nostra regione, puntando sulla
formazione, sul diritto allo studio, sull'imprenditoria giovanile, i cui stanziamenti
abbiamo voluto aumentare del 33%".
Richiamando le cifre della legge sulle imprese formate da giovani (che dal 1995
all'ottobre 1999 ha consentito la nascita di 1.861 aziende, una per ogni giorno feriale,
creato 8.638 nuovi posti di lavoro, e per la quale la Regione ha concesso contributi
per 38 miliardi che hanno attivato investimenti per 276 miliardi), Martini ha
presentato anche le altre scelte in favore della sicurezza dei cittadini (5 miliardi
all'anno per i prossimi tre anni per la vivibilita' delle citta', le vittime di crimini,
l'aggiornamento della polizia municipale); il sostegno allo sviluppo (con la garanzia
per il cofinanziamento di tutti i progetti comunitari); la sanita' (con 180 miliardi
destinati all'ammodernamento delle strutture); le politiche sociali (con un incremento
di 3 miliardi e maggiori trasferimenti agli enti locali).
"In sintesi - ha concluso Martini - questa manovra e' la dimostrazione dell'utilita'
del federalismo fiscale: consente di manovrare meglio le risorse di cui disponiamo.
Cio' e' testimoniato dal fatto che pur disponendo di ulteriori margini di
indebitamento, abbiamo scelto una linea prudente, capace tuttavia di dare un forte
impulso all'economia toscana".
"La proposta di Bilancio di Previsione 2001 - secondo l'assessore
al bilancio, finanze, credito e programmazione, Marco Montemagni - acquista un
particolare rilievo perche' si tratta del primo Bilancio della nuova legislatura. La
Giunta Regionale ha impresso a questa proposta un significativo sforzo d'innovazione
e di coerenza con le priorita' politico - programmatiche contenute nel Programma di
Governo".
Secondo Montemagni queste scelte sono evidenziate da un consistente stanziamento
di risorse per i progetti speciali ("giovani", "sicurezza", "new economy", "piu'
efficienza e meno burocrazia"): si tratta di 90 miliardi destinati a diventare oltre 150
con i contributi comunitari.
"Per sostenere attivamente l'occupazione, le politiche attive per il lavoro, gli
investimenti - ha precisato l'assessore Montemagni - faremo leva sul
cofinanziamento regionale quale strumento moltiplicatore.
La compartecipazione
regionale passa infatti da una media di 26 miliardi degli anni scorsi agli attuali 58
miliardi, attivando risorse comunitarie e nazionali per circa 600 miliardi annui che
diventano 850 con l'intervento degli enti locali e dei privati".
Si tratta di un Bilancio di Previsione che punta allo sviluppo e all'occupazione, che e'
fortemente orientato verso i giovani (sia sul lato del diritto allo studio, della
formazione, sia sul lato delle nuove imprese giovanili) e verso il sociale: volontariato,
associazionismo, cooperazione sociale.
"Voglio sottolineare - ha concluso l'assessore al bilancio - che abbiamo mantenuto
l'impegno a non aumentare la fiscalita' a titolarita' regionale, e anzi abbiamo dato un
segnale di riduzione, con il taglio di quasi il 25% dell'IRAP dovuta dalle ONLUS e
dalle nuove imprese giovanili che si costituiranno nel triennio 2001/2003 e per la
durata di tre anni, fase dello start up delle nuove aziende, con un mancato introito per
le casse regionali nel quinquennio superiore ai 55 miliardi".