Anche quest’anno, come accade ormai da vent’anni, l’ultimo sabato di settembre la città di Firenze offrirà il vino benedetto alla Signoria di Firenze. Il rito, cominciato nel lontano XIII secolo continua a vivere grazie all’impegno dell’Arte dei Vinattieri che ogni autunno celebra la rievocazione della festa nata al tempo della Repubblica, quando i consoli dell’Arte dei Vinattieri facevano l’offerta del vino “benedetto” e lo consegnavano al Palazzo della Signoria per la mensa dei Priori del Comune.
“Una festa simbolica, - spiega l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani- perché rievoca gli antichi legami della città con la campagna, rappresentati dal vino”.
Oggi la tradizione si ripete. Sabato 30 settembre un corteo in costume sfilerà per le strade del centro storico. La cerimonia inizierà intorno alle 15 in piazza Santa Croce con l’esibizione degli sbandieratori; nella piazza si formerà il corteo di dame e cavalieri in costume che attraverserà il centro medievale della città . Dopo il saluto del Cardinale Silvano Piovanelli, il corteo dal Duomo si dirigerà intorno alle 17,30 alla chiesa di S. Carlo dei Lombardi in via dei Calzaiuoli, per la cerimonia della Benedizione del vino.
L’offerta del vino benedetto avverrà in piazza della Signoria di fronte a palazzo Vecchio, dove il Sindaco o un suo delegato riceveranno il corteo.
“L’amministrazione comunale, - aggiunge l’assessore alle tradizioni storiche fiorentine Eugenio Giani-, sta insistendo molto sul recupero del trecento e dell’umanesimo. La celebrazione del rito della benedizione del vino, così come la festa di S. Anna che rievoca le arti e mestieri, vanno in questo senso”.
In occasione del Giubileo 2000, l’Arte dei Vinattieri ha voluto celebrare la storica rievocazione con una bottiglia speciale prodotta in numero limitato (300 esemplari) che verrà inviata alle autorità fiorentine.
