Pubblico e privati insieme contro le 'Nuove droghe'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 settembre 2000 07:56
Pubblico e privati insieme contro le 'Nuove droghe'

Circa 650 milioni, in tre anni. Questa la cifra stanziata dalla Conferenza dei Sindaci nell’autunno scorso per due progetti presentati dal Centro di solidarietà di Firenze e da ‘Progetto Villa Lorenzi’.
Nel 1999 la Regione ha distribuito 6 miliardi nella Provincia di Firenze, esclusa l’area empolese. La Conferenza dei sindaci, nella ridistribuzione, aveva accettato i due progetti degli enti ausiliari perché integrati con le attività del dipartimento dipendenze.
I due progetti, infatti, nascono dalla collaborazione fra il servizio pubblico e le strutture del privato sociale, già attuate da tempo a Firenze, che negli ultimi tempi hanno avuto un ulteriore impulso coinvolgendo a rete tutti i soggetti impegnati nel settore giovanile (scuola, quartieri, associazionismo…).

Oggi l’assessore alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi, insieme a Vittorio Lampronti, medico ospedaliero e consulente volontario di Villa Lorenzi e a don Giacomo Stinghi, presidente del Ceis, ha presentato le due iniziative.
Il progetto ‘Farsi carico di tutti - Ponte Rosso’, finanziato per 593 milioni, è rivolto a due gruppi distinti di utenti: ex tossicodipendenti dimessi dal carcere o dai Sert, e consumatori di nuove droghe. L’attività dei due gruppi, rifomulata sull’esperienza del Centro di solidarietà di Firenze, si caratterizza per interventi diversi tra loro ma comunque agili, compatibili con l’impegno di lavoro o di studio dei giovani, e quindi collocata in orari pomeridiani o serali.


‘’Giovani per il futuro’ è invece il titolo del progetto di ‘Villa Lorenzi’ (141 milioni) che interessa da vicino gli adolescenti (14 – 18 anni) con problemi di disagio nelle diverse espressioni, soprattutto nel ricorso alle nuove droghe.
Il programma si propone di offrire a questi giovani un ambiente educativo caratterizzato da figure di riferimento significative e costanti tali da garantire un’accoglienza adeguata, una comprensione dei loro vari problemi e una socializzazione efficace quale premessa per mantenere o riprendere un corso di studi o partecipare ad un progetto di formazione professionale.
L’assessore Billi ha ribadito l’importanza delle iniziative sottolineando come la nuova collaborazione tra pubblico e privato sta dando frutti consistenti, a partire dal nuovo Coordinamento comunale per le nuove droghe che vede intorno allo stesso tavolo 5 soggetti pubblici (Comune, Provincia, Asl, Prefettura, Provveditorato agli studi) e enti ausiliari (Ceis, Villa Lorenzi, Consorzio Coeso e cooperativa Cat).

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