Si svolgerà dal 29 Ottobre al 1° Novembre 2000 la Terza Edizione del "Pitigliano Film Festival " - Festival di Cinema e Cultura Ebraica, organizzato dall'omonima Associazione di Roma, ideato e diretto da Michela Scomazzon Galdi.
Protagonista in esclusiva della manifestazione sarà lo Stato d'ISRAELE, geograficamente non lontano dall'Italia ma in realtà non ancora conosciuto come meriterebbe.
"Simbolo" della continuità tra passato e futuro, ponte ideale tra Europa e Medio Oriente, Israele è un paese multiculturale, multilinguistico e multireligioso con una significativa caratteristica: la giovane popolazione, motore della vita culturale.
Per queste ragioni il "Pitigliano Film Festival" anche quest'anno rivolge uno sguardo privilegiato al cinema, arte "giovane" per eccellenza.
Saranno proiettati lungometraggi di registi israeliani che illustreranno la vita, i sogni, l'aspirazione alla pace della popolazione israeliana, e cortometraggi di giovani allievi della prestigiosa "SAM SPIEGEL FILM & TELEVISION SCHOOL" di Gerusalemme, di cui nel 2000 si festeggia nel mondo il decennale.
Nel corso del Festival si svolgerà la prima edizione del "PREMIO CINEMA" e la seconda edizione del "PREMIO MEDITERRANEO" che assegnerà (come l'anno scorso a Leah Rabin) un riconoscimento ad una personalità che si è distinta per il suo impegno di pace nel Mediterraneo.
Tra gli autorevoli membri del Comitato "Premio Mediterraneo" segnaliamo, tra gli altri, Francesco Rutelli, Furio Colombo, Silvia Costa, Athos De Luca.
Il Comitato d'Onore del Festival invece, vede la partecipazione di altre significative personalità tra le quali Yehuda Millo, ambasciatore in Italia dello Stato d'Israele, Amos Luzzatto, presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua, i registi Francesco Rosi e Gillo Pontecorvo.
Eventi musicali e teatrali, una tavola rotonda sul cinema giovane in Italia ed in Israele, una prestigiosa mostra sullo Stato d'Israele "50 anni di Israele - Dal sogno alla realtà", affiancheranno la kermesse cinematografica.
Inoltre, poichè l'alimentazione caratterizza la specificità culturale di ogni paese, una sezione enogastronomica completerà il ricco programma.
Al suo interno ci saranno stand con cibi e vini israeliani, una mostra fotografica sul pane nelle culture mediterranee, una tavola rotonda sulla Kasherùt, che spiegherà al grande pubblico le regole alimentari ebraiche.
Sarà inoltre possibile mangiare kasher, sotto la supervisione del rabbino.
