Villa Demidoff: riapre il Salone delle Feste

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 settembre 2000 13:44
Villa Demidoff: riapre il Salone delle Feste

E' un grande ritorno, nel polmone verde del Parco di Pratolino. Viene restituito al pubblico, completamente restaurato, il Salone della Paggeria del Parco Mediceo di Pratolino o, meglio, Salone delle Feste di Villa Demidoff. Il Salone è stato aperto stamani ai giornalisti, alla presenza del Presidente della Provincia Michele Gesualdi e dell'assessore alla cultura e al Parco Mediceo di Pratolino Elisabetta Del Lungo.
In serata l'inaugurazione ufficiale del Salone, con un concerto della Scuola di Musica di Fiesole.


"La riapertura del Salone rappresenta un passo decisivo verso la riacquisizione completa di Villa Demidoff - sottolinea il Presidente Gesualdi - Con un miliardo di lire, il locale è stato totalmente ristrutturato rispettandone gli arredi e l'originario disegno. Particolarmente significativo il fatto che le pareti siano state ricoperte del velluto rosso porpora dello stesso tipo di quello antico. Grazie a un accordo con la Regione Toscana, poi, sono state trovate le risorse per consentire il pieno restauro di tutta la Paggeria.

Per dieci anni la Regione pagherà un affitto di 600 milioni l'anno per utilizzare, in cambio, la villetta e poi, una volta restaurati, il primo e il secondo piano della Paggeria al fine di attività di alta formazione.
Della Paggeria è terminato il consolidamento strutturale e sono iniziati i lavori per la ristrutturazione interna dell'edificio. Nel Salone, la cui ristrutturazione è stata curata dall'Ufficio Edilizia della Provincia, si svolgeranno iniziative culturali, convegni, spettacoli e concerti in un contesto paesaggistico e architettonico straordinario.
"Come ho ripetuto in più di un'occasione Pratolino - spiega l’assessore Del Lungo - costituisce per noi una sfida e una scommessa: una sfida a dimostrare di poter svolgere positivamente il proprio compito nel momento in cui gestione pubblica è troppo spesso sinonimo di cattiva gestione; una scommessa a far sì che non rappresenti soltanto una voce passiva nel bilancio ma un bene produttivo che trova in sé, senza perdere le sue caratteristiche, le risorse del suo sviluppo.

In questi anni abbiamo compiuto decisi e profondi passi in avanti".
Il Parco di Pratolino è interessato a cambiamenti importanti che ne animeranno la vita senza alterare bellezza dei luoghi: potenziamento e informatizzazione del Cedip, il Centro internazionale documentazione parchi della Provincia, che dispone di una biblioteca con oltre 40 mila volumi, l’individuazione di Villa Demidoff come punto di riferimento per il progetto Appennino parco d’Europa e la creazione di un centro per le politiche regionali di tutela della cosiddetta Biodiversità.

Da questo stesso centro dovrà partire l’attuazione della direttiva comunitaria Habitat, con la quale sono stati individuati in Toscana 150 luoghi di interesse europeo.
Va avanti inoltre il progetto di recupero dell’immobile ‘La Compagnia’, rudere nel Parco di Pratolino, in passato casa colonica che ospitava i musicanti invitati per i ricevimenti dalla Principessa Maria Demidoff. Il progetto è stato realizzato dal Centro di Progettazione Opere Pubbliche della Provincia. Situato agli estremi margini del Parco, a ridosso della via Bolognese, nello slargo in prossimità della strada per Monte Senario, si comporrà di due edifici che ospiteranno, l’uno l’agenzia di Pratolino della Cassa di Risparmio di Firenze; l’altro invece un ufficio di informazioni turistiche della Provincia (mirato ai percorsi nel Parco e nel Mugello), la Biblioteca del comune di Vaglia e il Consorzio per l’Alta velocità.

Alcuni locali saranno affittati alle Poste, che vi trasferiranno l’ufficio postale di Pratolino.

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