In 26.000 per Rocco Barnabei

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2000 13:04
In  26.000 per Rocco Barnabei

"Insieme ai tantissimi firmatari dell'appello lanciato dal Presidente della Regione Toscana non posso che esprimere soddisfazione per la decisione del Governatore della Virginia, James Gilmore, di accordare la prova del DNA nel caso di Rocco Barnabei – lo ha detto il consigliere comunale diessino Antongiulio Barbaro - decisione che deve necessariamente portare ad un rinvio dell'esecuzione fissata per il 14 settembre." "Occorre tuttavia denunciare come questa vicenda dimostri la totale assurdità e disumanità della pena di morte, specie in un Paese come gli Stati Uniti fondato sullo stato di diritto e sulla democrazia - ha proseguito Barbaro - vedremo quale sarà il responso delle analisi suppletive: e se dovessero dare ragione alla tesi difensiva dovremo ancora una volta concludere che la pena di morte rende irreparabile l'errore giudiziario.

Questo è ovviamente sempre possibile e umano: ma proprio per questo non possiamo ammettere che la pena sia disumana e non emendabile." "La pena deve essere finalizzata al recupero del reo alla vita associata, non può essere una vendetta di Stato: questo dice la nostra Costituzione. Tanto che il Parlamento Italiano ha cancellato la pena di morte anche dal Codice penale militare. Il raggruppamento politico dominato dal ‘sedicente’ liberale Berlusconi - ha concluso Barbaro - aspira a vincere le prossime elezioni e tuttavia non si fa scrupolo di flirtare con la destra estrema (dentro e fuori AN), teorizzatrice della pena di morte e del porto d'armi facile: anche in questo dimostra di non avere le carte in regola per governare il Paese."

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