"I dati alla scadenza delle iscrizioni, il 28 agosto scorso,
danno ragione alla scelta della Regione, e ora possiamo pensare ad un
futuro ad emergenza ridotta". Cosi' l'assessore al diritto alla salute Enrico
Rossi di fronte alle cifre che segnalano senza ombra di dubbio una risposta
positiva dei giovani alla proposta di diventare in tre anni infermiere
professionale con i corsi di diploma universitario: 903 richieste di
iscrizione contro 833 posti disponibili per l'anno formativo 2000/2001.
"Sono convinto che abbiamo fatto bene ad offrire una forma di incentivo
economico attraverso le borse di studio triennali (1 milione e mezzo il
primo anno, 3 il secondo, 5 il terzo) - aggiunge Rossi -, ma lo sono
altrettanto del fatto che ha funzionato anche lo sforzo di informazione fatto
di concerto con le organizzazioni professionali.
L'anno prossimo vedremo
di cominciare prima e in modo ancora piu' efficace".
"Credo anche che abbiamo fornito una risposta migliore con gli incentivi
rispetto alla scelta dell'equipollenza del titolo professionale - conclude
l'assessore - che oltretutto potrebbe privare altri paesi di personale
qualificato. La nostra e' stata una scommessa su una figura professionale
piu' qualificata e fondamentale per il sistema sanitario, e sullo spirito
solidaristico dei giovani toscani. Dal risultato trarranno vantaggio loro
stessi e l'intera Toscana".
