Partirà il primo settembre il "Global service" per il campo nomadi dell'Olmatello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2000 13:59
Partirà il primo settembre il

Partirà il primo settembre e sarà gestito dalla Cooperativa sociale Madonnina del Grappa, che ha vinto la gara indetta dal Quartiere 5, il “Global Service” per la gestione del campo nomadi dell'Olmatello.
La gara, per un progetto sperimentale di quattro mesi, era stata indetta nel giugno scorso dal Consiglio di Quartiere 5 che si era posto diversi obiettivi: migliorare le condizioni materiali di vita del campo sotto l'aspetto della pulizia, dell'igiene e della funzionalità delle strutture e dei servizi (a questo scopo è stato presentato un progetto alla Regione Toscana per un importo di 682 milioni); aumentare le opportunità per chi vive al campo con programmi di alfabetizzazione, con occasioni di accesso al lavoro e con interventi che portino i bambini Rom a frequentare con continuità la scuola dell’obbligo; aumentare la coesione sociale dei residenti al campo, creando un sistema di regole accettate e condivise da tutti: questo con il graduale coinvolgimento dei Rom nelle responsabilità sulla gestione del campo, compresa la sorveglianza e il controllo degli accessi.

“Fermo restando che l’obiettivo finale dell’amministrazione, in accordo con il Quartiere, è quello di arrivare alla chiusura dell’Olmatello – dice l’assessore al Lavoro e all’Immigrazione Marzia Monciatti – penso che questa iniziativa sia comunque un passo importante in questa direzione: oltre che attraverso il blocco degli accessi, la possibilità reale di smantellare il campo passa anche dall’indipendenza economica dei Rom attraverso il lavoro”. “Abbiamo fatto un lungo percorso per arrivare a questo Global service, che stasera voteremo nel consiglio di quartiere – spiega la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei - e di questo siamo soddisfatti; ma il lavoro non finisce qui e il nostro impegno sarà costante.

La gestione del campo verrà monitorata dal Comitato di Gestione, previsto dal regolamento comunale sui campi Rom e composto dal Quartiere, Asl, Associazioni e rappresentanti del campo. Faremo ad esempio controlli incrociati per verificare che i bambini che vengono accompagnati a scuola poi entrino realmente in classe. E se l’esperimento funzionerà, andremo ad un rinnovo annuale del progetto”.
Il campo dell’Olmatello ha una superficie di 8000 mq. e accoglie 220 persone autorizzate, 8 autorizzate per sei mesi e 14 senza autorizzazione; ci sono 31 case mobili, 24 roulottes e 2 baracche.

All’interno funziona un centro sociale dove vengono svolti interventi del Quartiere e delle associazioni che operano sul territorio; qui è situata anche la moschea. Il presidio sanitario, demolito un anno fa, sta per essere ricostruito con i fondi donati dalla Chiesa Avventista e diventerà un centro di educazione sanitaria. I Rom che lavorano presso la Madonnina del Grappa sono dieci; tredici lavorano all’esterno (come camerieri, muratori, artigiani); tredici sono inseriti nel programmi del Sert; venti sono quelli che hanno chiesto un lavoro (fra loro anche diverse donne).

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