Dopo un anno di lavori e' pronto. Soddisfera' le esigenze di
dieci comuni. Ospitera' 24 utenti disabili. E' il nuovo Centro diurno socio educativo
del Valdarno di sopra, inaugurato dal sindaco di Montevarchi, Rolando Nannicini,
alla presenza di numerosi suoi colleghi. Si chiama "L'ottavo giorno" ed e' stato
finanziato per 600 milioni dalla Regione Toscana, come previsto dal Piano 1999-2000
e dalla legge regionale 72.
Il taglio del nastro e' stato affidato al vicepresidente della Giunta regionale e
assessore alle politiche sociali, Angelo Passaleva, che ha annunciato un nuovo
finanziamento di 180 milioni da parte della Regione per attrezzare anche uno spazio
all'esterno della struttura dove gli ospiti potranno svolgere attivita' all'aperto.
Nel
corso del suo saluto l'assessore Passaleva ha ricordato come sia necessario dare
risposte alle esigenze dei disabili e delle loro famiglie, anche attraverso le Rsd, le
Residenze sociali per disabili, cosi' come previste dalla nuova legge sull'assistenza
sociale in discussione in Parlamento.
"La Regione -ha precisato Passaleva- e' impegnata a sostenere la realizzazione, ma
anche la gestione di centri di questo tipo, che rappresentano validi esempi di
integrazione tra servizi sociali e sanitari e di positiva azione associata da parte dei
comuni del Valdarno superiore.
Abbiamo messo al primo posto delle politiche sociali
regionali le esigenze dei disabili e degli anziani, vero banco di prova dell'efficacia dei
nostri interventi".
L'assessore alle politiche sociali ha sottolineato con favore anche la scelta del nome
per il nuovo centro. L'ottavo giorno infatti e' il giorno che non c'e', ma che e' giusto
dedicare alla solidarieta' e al servizio per gli altri che hanno bisogno.