La convenzione del servizio trasporto disabili fra il Comune di Firenze e i due colossi del volontariato, in scadenza il prossimo 31 luglio, verrà prorogata per altri 3 mesi, in attesa di una ridefinizione delle condizioni qualitative ed economiche da raggiungersi di comune accordo con le stesse organizzazioni. E' questa la decisione dell'Assessore alle Politiche Socio-sanitarie Giacomo Billi, che ha dovuto sfidare le forti pressioni che le organizzazioni di categoria delle ditte di trasporto, in particolare CNA e Confartigianato, avevano fatto sull'Assessore allo Sviluppo Economico Colonna.
Motivo del contendere era infatti il servizio di trasporto disabili, il cui costo per il Comune di Firenze si aggira sul miliardo annuo, che le ditte di noleggio volevano che venisse messo a gara e non più affidato in via esclusiva alle associazioni di volontariato. Effettivamente la convenzione, che prevedeva l'integrazione con una serie di attività sociali, è stata però attuata solo come servizio di trasporto, se si eccettua un corso di formazione ai volontari pagato dal Comune, scatenando le reazioni delle associazioni suddette che lamentano anche l'alto costo del servizio effettuato in modo collettivo con i pullmini (si parla di una spesa per utente di circa L.570.000 mensili).
L'Assessore Billi ha fatto sapere però che rivedrà la forma di contribuzione e gli aspetti qualitativi del servizio, impegnandosi anche ad avviare, in questi tre mesi, un'indagine capillare presso le famiglie dei disabili utenti sulla soddisfazione per come viene svolto il servizio. (RO)
