Al via corso di informatica per i detenuti di Solliccianino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2000 13:36
Al via corso di informatica per i detenuti di Solliccianino

Da ottobre un corso di informatica per i detenuti di Solliccianino, con tanto di aule ad hoc e computer. L’idea e la conseguente messa a punto del corso in tutte le sue articolazioni, ha preso corpo dopo la visita al carcere del sindaco Leonardo Domenici e del responsabile dell’Ufficio Città sicura Stefano Filucchi con la Direttrice del carcere Maria Grazia Grazioso. E’ passato meno di un mese e il corso è pronto. “Abbiamo cercato di rispondere in tempi brevi alle sollecitazioni che nel corso di quella visita ci vennero fatte, - sottolinea Filucchi- perché crediamo nell’importanza e nell’utilità di corsi di formazione che diano ai detenuti una concreta possibilità di reinserimento".
Da tempo è già in atto una stretta collaborazione fra gli enti locali e la casa Circondariale maschile “Mario Gozzini” , nata nel 1989 come struttura a custodia attenuata per sperimentare un nuovo modello di regime riabilitativo della pena.

E gli enti locali, attraverso la stipula di specifici protocolli d’intesa, hanno portato avanti questo tipo di percorsi sperimentali, sostenendo molte attività sia sul versante sportivo - ricreativo che sul versante culturale – formativo.
La continua collaborazione ha portato a realizzare anche il corso di informatica che viene presentato questa mattina a Palazzo Vecchio, la cui messa a punto è gestita dal Direttore della Direzione Sistemi Informativi Alessandro Villani. Per lo svolgimento delle lezioni sarà allestita un’aula dotata di idonea strumentazione hardware, già fornita dal Comune.
L’obiettivo finale è quello di realizzare competenze specifiche, che i detenuti potranno utilizzare per futuri posti di lavoro esterni al carcere.


“Anche questo è occuparsi di sicurezza, - specifica il responsabile dell’Ufficio Città sicura- ; fornire strumenti di formazione che possano garantire una vita più sicura una volta fuori dal carcere e un reinserimento anche nella società del lavoro”.
Il corso, in tutto 21 lezioni, durerà due mesi e si concluderà entro la fine di novembre.

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