Un grande giardino, smantellamento e ricollocamento di alcuni servizi di Fiorentinagas, allestimento di fontane e arredi da giardino, pavimentazione in pietra. Così rinasce l’area ex Gasometro che oggi si inaugura.
La zona era praticamente abbandonata, abitata da colonie feline allevate da “gattaie” del quartiere e con edifici fatiscenti e ora demoliti dove era alloggiato il Centro giovani gestito dal quartiere 4. L’intervento è costato in tutto circa 4 miliardi e mezzo, di cui 3 miliardi e 800 milioni circa provenienti dai fondi del giubileo e la restante parte (circa 670 milioni), dal Comune.
Il progetto, redatto dall’architetto spagnolo Inigo De Viar, vincitore del concorso internazionale di progettazione (Europan), bandito dal comune di Firenze nel 1996, prevedeva un totale recupero dell’area. Il Lavoro ha infatti permesso la realizzazione di un giardino in tutta la zona intorno al Gasometro, la ricollocazione di una parte dei servizi di Fiorentinagas, prima addossati alle mura, che oggi sono state recuperate. Notevole anche la creazione di un sistema di fontane che impreziosiscono l’area.
“Si tratta di un pregevole intervento di risanamento ambientale, - spiega l’assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola- ulteriormente riqualificato con la ristrutturazione ad uso abitativo degli adiacenti immobili di via Pisana, realizzando così, - continua Coggiola- un’area a verde connessa alla residenza e di collegamento fra via Pisana e lungarno Santa Rosa”.
La parte sud del giardino infatti, oggi delimitata da una recinzione di cantiere, confina con l’area interessata dall’intervento di recupero di edilizia economica popolare.
“A questo punto, - aggiunge l’assessore ai lavori pubblici- sarebbe interessante poter esaminare la possibilità di recuperare la struttura del gasometro che per sua conformazione potrebbe assumere funzioni di multisala”.
