Quindici miliardi recuperati dall'evasione dell'Ici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2000 22:21
Quindici miliardi recuperati dall'evasione dell'Ici

“Si profila un risultato importante nel recupero dell’evasione dell’Ici: oltre 15 miliardi saranno previsti nel bilancio 2000”. Lo ha affermato l’assessore Amos Cecchi ricordando che prosegue l’attuazione del programma per il recupero dell’evasione tributaria di Ici e Tarsu per la quale sono previsti circa 80 miliardi nel triennio 1998-2000. “L’iniziativa di dialogo con i contribuenti non risultanti al Comune in regola con i versamenti dell’Ici – ha proseguito l’assessore Cecchi – sta ottenendo un grande successo.

A oggi hanno risposto il 91% dei cittadini cui avevamo inviato una lettera per chiedere chiarimenti sulla loro esatta posizione, prima di far recapitare gli avvisi di accertamento”.
Le risposte (relative alla spedizione del 26 aprile e del 20 maggio) sono state 6.261 su un totale di 6.893 lettere inviate. Di queste 848 hanno confermato le proprie posizioni, 1.416 sono risultate le posizioni con rendita catastale superiore. 1.290 sono le posizioni da approfondire (al catasto o alla conservatoria), mentre 1.708 sono risultate le posizioni chiarite e ripristinate correttamente.

Per quanto riguarda invece gli avvisi di accertamento sono interessati 2.896 cittadini per un totale di 7.644 avvisi di accertamento (relativi agli anni 1993, 94, 95, 96). Accanto a questo, l’ufficio del Territorio (ex Catasto) sta completando la procedura per la notifica delle rendite catastali definitive attribuite a tutto il 31/12/99. Queste saranno fra le 30 e le 40 mila. L’attribuzione delle rendita definitiva, diversa da quella dichiarata, comporta quindi un conguaglio. In caso di rendita definitiva superiore il contribuente dovrà versare la differenza d’imposta.

In caso di rendita inferiore, il cittadino potrà richiedere il rimbors

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