Drum Circle, un evento musicale come strumento di integrazione e cooperazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2000 22:20
Drum Circle, un evento musicale come strumento di integrazione e cooperazione

Si chiama Drum Circle. Si tratta di un evento ritmico-musicale di collaborazione e cooperazione attraverso le percussioni e il ritmo che è la lingua madre che tutti noi conosciamo fin da bambini. Una dimostrazione di questo, direttamente a cura di Arthur Hull “padre” del Drum Circle, si è avuta oggi pomeriggio a Firenze, nel parco delle Pavoniere alle Cascine alla presenza dell’assessore Daniela Lastri. L’evento è promosso dall’assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze e dall’associazione “Mananara – Confluire per fluire”.

Mananara è un piccolo paese africano, unico per i tanti fiumi che lo attraversano, per poi confluire nell’oceano. Confluire per fluire: usare il ritmo, la musica e la percussione quale strumento per creare l’unità, condividere l’esperienza gioiosa del suonare insieme consapevoli della sua più profonda valenza sociale, formativa, preventiva, riabilitativa e spirituale.
Drum Circle rafforza i legami con gli amici e unisce persone fino a poco prima sconosciute perché la creatività espressa attraverso gli strumenti a percussione annulla differenze di età, religione, razza, cultura.

Questo può essere focalizzato su obiettivi diversi: all’interno delle aziende per creare il “team” e trasformare l’attitudine dei singoli da competizione a cooperazione, in scuole di qualsiasi tipo per facilitare l’integrazione e l’interazione, in centri che lavorano con la terza età, in strutture sanitarie.
Arthur Hull, maestro e formatore, è riconosciuto come il padre del movimento dei Drum Circle che ha avuto inizio in America da circa venti anni. Ha prima lavorato come percussionista professionista suonando coi grandi di nomi di fama internazionale, poi si è interamente dedicato a diffondere e far comprendere il potere evocativo della percussione e sul modo di utilizzarlo come linguaggio universale e quindi come potente strumento di comunicazione, di integrazione, di unità e di piena espressione del proprio potenziale.

Hull, come risultato di tanti anni di esperienze, ha scritto un libro dal titolo “Drum Circle Spirit”.

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