Giubileo: alla scoperta della Via Cassiola, variante della Francigena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2000 10:15
Giubileo: alla scoperta della Via Cassiola, variante della Francigena

E’ un percorso meno conosciuto della via Francigena ma senz’altro suggestivo e ricco di testimonianze d’arte e di fede. Stiamo parlando della via Cassiola, una delle varianti alla Francigena, conosciuta dai pellegrini sin dall’antichità, che passava anche da Prato. Un invito a recuperare l’antico percorso viene da una agile pubblicazione promossa dall’assessorato al Turismo della Provincia che proprio in questi giorni è stata distribuita in 15 mila copie, allegata al quotidiano L’Agenzia di viaggi.

Il testo è stato inviato ad alberghi, agenzie di viaggio e ad uffici turistici delle diverse regioni italiane. “Una delle varianti della via Francigena per raggiungere Roma - scrive Giovanni Bensi, curatore della pubblicazione – consisteva nel prendere da Lucca la direzione per Firenze.
Percorrendo la via Cassiola si toccava Pistoia e si sostava a Prato per vedere e venerare la Cintola della Vergine: Poi si valicava l’Appennino per recarsi a Loreto a venerare la S. Casa di Nazareth”.

. Il moderno visitatore – pellegrino, turista, ricercatore o semplicemente curioso – che vuole ripercorrere questo itinerario può trovare nel territorio pratese molti luoghi di fede e cultura. Bensi li presenta uno ad uno: da San Fabiano a San Domenico, da San Niccolò fino alla basilica di Santa Maria delle Carceri e, naturalmente, alla Cattedrale. Il percorso, che parte da Montemurlo, si snoda poi in Val di Bisenzio fino alla contea di Vernio e nel Montalbano.

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