6 conferme su 7 nella prima tornata di nomine dei direttori generali delle Asl da parte della giunta regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2000 00:34
6 conferme su  7 nella prima tornata di nomine dei direttori generali delle Asl da parte della giunta regionale

Un provvedimento presentato questo pomeriggio dall'assessore al diritto alla salute, Enrico Rossi, che ha sottolineato come il giudizio positivo sul funzionamento del sistema sanitario toscano sia stato ribadito dalle conferenze dei sindaci. Rossi ha posto anche la scadenza per la prima verifica dell'operato dei direttori, fissandola da qui a 18 mesi.
Mauro Pallini e Pietro Giorgio Magnani restano rispettivamente a capo delle Asl di Viareggio e di Massa, dove dovranno portare a termine la riorganizzazione delle reti ospedaliere, gia' positivamente avviata.

Il principio della mobilita' viene invece applicato per i quattro direttori generali che hanno portato a termine la loro esperienza completando sia la riorganizzazione della rete ospedaliera sia la qualificazione dei servizi: e' il caso di Raffaele Faillace che da Lucca passa a Pisa, di Pasquale Gerardi che da Pistoia passa a Lucca, di Giuseppe Ricci che da Arezzo passa a Pistoia e di Luciano Fabbri, che da Pisa passa ad Arezzo. Nome nuovo infine per Prato, dove il precedente direttore aveva superato i limiti di eta' e approda Oreste Tavanti, attualmente direttore dell'azienda sanitaria di Udine.
"Le assemblee dei sindaci e la quarta commissione consiliare - ha detto Rossi - hanno sottolineato, negli incontri che ho tenuto in questi giorni, come le scelte compiute da Claudio Martini abbiano dato buoni esiti.

Non c'era dunque alcun bisogno di stravolgere un quadro dirigente che aveva ben operato, ma solo di fare degli spostamenti laddove le esperienze potessero essere considerate positivamente concluse. Del resto questa e' la logica della gestione del management in uso in tutte le principali aziende pubbliche e private per ottenere il meglio dai manager e mantenere cosi' sempre elevata la capacita' innovativa nel governo della sanita'."
Per le aziende ospedaliere di Pisa e Firenze invece Rossi ha anticipato che esistono gia' ipotesi sulle quali si sta sviluppando il confronto con i rettori delle rispettive Universita': "E' con loro - ha detto - che dovremo raggiungere un'intesa, fin dal prossimo 17 luglio, quando e' fissata la convocazione della Conferenza permanente Rettori-giunta regionale".

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