La fanciulla del West

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 luglio 2000 13:33
La fanciulla del West

E' una delle partiture più raffinate e moderne di Puccini, un autentico "western" ante-litteram, che riscosse trionfi fin dalla 'prima' a NewYork nel 1919 (cantava Caruso e dirigeva Toscanini).
Torna al Teatro Comunale di Firenze, per la Stagione estiva del "Maggio", con sette recite da lunedì 10 a mercoledì 19 luglio, nel fortunato allestimento creato nel '97 da Raffaele De Savio che rende esplicito omaggio ai fumetti di Tex Willer. Ci sono il saloon e i cavalli (veri) in scena, lo sceriffo e il bandito rivali in amore, e lei, Minnie, la "fanciulla" che sa tenerli tutti in pugno, quei rudi minatori, ed è l'esatto opposto delle altre eroine pucciniane, vittime predestinate. Tra effetti orchestrali stupefacenti ( la tempesta di neve, la partita a carte truccate con i cuori in subbuglio), ragtimes e ninne-nanne pellerossa, la regia di Franco Barlozzetti. Biglietti ancora disponibili, da 35.000 a 130.000 lire; in teatro, naturalmente, c'è l'aria condizionata.

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